“Ambiente di lavoro tossico e bullismo”: 40enne si getta dalla finestra dell’ufficio al 18esimo piano. Una lavoratrice del Dipartimento della Salute di Los Angeles, che secondo quanto riferito era vittima di bullismo nel suo ambiente di lavoro “tossico”, si è gettata nel vuoto per diciotto piani ed è morta la scorsa settimana. Heather Hughes, questo il nome delka vittima, era una specialista in salute ambientale della contea di Los Angeles.
La 40enne si è tolta la vita gettandosi dal Wilshire Building del dipartimento a Koreatown l’8 febbraio, lasciando un biglietto nella sua macchina in cui attribuiva la sua decisione di togliersi la vita al bullismo, alle molestie e al rifiuto di supporto per la salute mentale da parte dei suoi colleghi, riferisce il Daily Mail. Nel messaggio la donna accusa specificamente il rifiuto di una richiesta di congedo medico nonostante fosse stato raccomandato dal suo medico, secondo il quotidiano statunitense.
”Preoccupato per il benessere degli altri, Hughes ha scelto di saltare sul parcheggio invece che sulla piazza dove i passanti avrebbero potuto essere feriti. Un ultimo atto altruista”, ha detto un collega. Un altro collega, rimasto anonimo, ha anche pubblicato un post sulla morte di Hughes su Reddit, evidenziando il presunto ruolo del dipartimento nella sua morte. “Negli ultimi 3-5 anni, il nostro posto di lavoro, Los Angeles County Environmental, è diventato un luogo estremamente tossico a causa della gestione. La mia collega, una REHS, non ce la faceva più e purtroppo si è tolta la vita. Stava lottando come tutti noi in questo dipartimento”, ha scritto
Secondo quanto riferito, il dipartimento soffriva di un’atmosfera tirannica e tossica, ha detto un informatore allo Stato Rosso. La direzione ha informato il personale della morte di Hughes tramite una nota inviata l’8 febbraio. “È con profondo dolore e con il cuore pesante che segnaliamo la scomparsa del nostro membro della famiglia EH, Heather Hughes. Incoraggiamo chiunque di voi che sperimenta stress, depressione e/o ansia ad avvalersi del Programma di assistenza ai dipendenti”, si legge nella nota.
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