Nazia Shaheen, arrestata in un villaggio in Pakistan la madre di Saman Abbas: dovrà scontare l’ergastolo in Italia. Nazia Shaheen è stata arrestata in un villaggio in Pakistan. La madre di Saman Abbas, 51 anni, lo scorso dicembre è stata condannata all’ergastolo dalla Corte di assise di Reggio Emilia, per l’omicidio della figlia. Dal primo maggio 2021 era latitante.
La donna quel giorno era partita da Novellara per tornare in patria, insieme al marito, dopo l’omicidio. Su di lei c’era un mandato di cattura internazionale. Nazia Shaheen è stata arrestata in un villaggio ai confini con il Kashmir, prima di finire in manette nel corso di un’operazione congiunta tra Interpol e la Polizia Federale pachistana.
Il padre arrestato pochi giorni prima del ritrovamento del corpo della ragazza
Il padre di Saman, Shabbar Abbas, è stato arrestato il 15 novembre 2022, pochi giorni prima del ritrovamento del corpo di Saman in Italia. Le autorità di polizia pachistane hanno eseguito la Red Notice-Interpol (richiesta di arresto ai fini estradizionali) grazie all’intervento dell’esperto per l’Immigrazione del dipartimento della pubblica sicurezza presso l’ambasciata d’Italia a Islamabad. Dopo un lungo procedimento giudiziario, il 4 luglio 2022 l’Alta Corte Pakistana ha stabilito l’applicabilità della procedura di estradizione per Shabbar Abbas. Basandosi su questa decisione, il Governo pakistano ha dato il suo assenso il 29 agosto.
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