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Salute

Nuovo farmaco contro l’Alzheimer rallenta significativamente il declino cognitivo: la svolta

Nuovo farmaco contro l’Alzheimer rallenta significativamente il declino cognitivo: la svolta. Un nuovo farmaco contro l’Alzheimer, al momento in fase sperimentale, ha rallentato significativamente, di circa il 35%, il declino cognitivo legato alla malattia e del 40% la capacità di svolgere attività quotidiane. Ad annunciare i risultati di uno studio sperimentale è l’azienda farmaceutica Eli Lilly. L’azienda con sede a Indianapolis, che da anni è impegnata nella ricerca contro questa malattia, si dice pronta a chiederne presto l’autorizzazione.

Lo studio ha testato l’efficacia del nuovo farmaco contro l’Alzheimer, il donanemab su 1.182 persone alle prime fasi della mslattia. I risultati hanno dimostrato che il farmaco ha rallentato la progressione dei sintomi del 35% durante un periodo di 18 mesi, valutando gli effetti sulla capacità di svolgere attività quotidiane come gestire soldi, guidare, impegnarsi in hobby e conversare sull’attualità. Lilly ha affermato che presenterà rapidamente i risultati del nuovo studio alla Food and Drug Administration, l’ente regolatorio degli Stati Uniti e ad altri regolatori globali.

Nuovo farmaco contro l’Alzheimer: donanemab rallenta il declino cognitivo

La scoperta di donanemab rappresenta un importante passo avanti nella ricerca di trattamenti efficaci per la malattia di Alzheimer. Ne ha parlato Daniel Skovronsky, direttore scientifico e medico di Lilly, in una nota. “Siamo lieti che donanemab abbia prodotto risultati clinici positivi con un significato statistico convincente. Questo è il primo studio di fase 3 di qualsiasi medicinale sperimentale per l’Alzheimer a fornire un rallentamento del 35% del declino clinico e funzionale”.

Per Mark Mintun, vicepresidente del gruppo di ricerca Eli Lilly, “i risultati suggeriscono che le persone nella fase iniziale della malattia potrebbero essere le più reattive alle terapie mirate all’amiloide”.

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