Crisi Usa-Corea del Nord, Donald Trump ammorbidisce i toni verso Kim Jong-Un
“Sarei onorato di incontrare il leader della Corea del Nord, Kim Jong-Un, ma solo con le giuste condizioni”. Lo ha spiegato Donald Trump in un’intervista rilasciata a Bloomberg. Il tycoon ha sottolineato che, nonostante le settimane di alta tensione sull’asse Washington–Pyongyang, potrebbe succedere: “se fosse, lo ripeto, nelle giuste circostanze, lo farei”. “La maggior parte dei politici non lo direbbe mai”, ha proseguito, “ma io lo dico, nelle giuste condizioni lo incontrerei”. Le dichiarazioni giungono in un periodo di alta tensione fra Stati Uniti e Corea del Nord per i timori legati allo sviluppo del programma nucleare di Pyongyang.
La Corea del Nord è diventata la questione di sicurezza nazionale e di politica estera più urgente per Trump. Pyongyang ha continuato a testare missili quest’anno dopo avere condotto l’anno scorso i suoi quarto e quinto test nucleari e l’amministrazione Trump ha allora annunciato l’invio di una portaerei al largo della penisola coreana, la Carl Vinson. Kim Jong Un non ha mai incontrato leader stranieri da quando ha assunto la guida del Paese alla morte del padre nel 2011.
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