Nastrino pro Catalogna, Guardiola deferito
Continua la caccia alle streghe nei confronti dell’allenatore del Manchester City Pep Guardiola. Il tecnico spagnolo è stato messo sotto inchiesta dalla Football Association inglese per aver indossato un nastrino giallo che, secondo la federazione britannica, è un simbolico sostegno ai leader indipendentisti catalani incarcerati. La Federazione ha inoltre spiegato che il nastrino indossato dall’ex allenatore del Barcellona sulla sua giacca rappresentava una violazione del suo kit e dei regolamenti pubblicitari. “E’ un messaggio politico”, ha spiegato la Fa. Guardiola ha tempo fino alle 18 del prossimo 5 marzo per difendersi dall’accusa.
La polizia spagnola già domenica scorsa aveva perquisito l’aereo privato di Guardiola all’aeroporto El Prat per controllare se all’interno viaggiasse di nascosto Carles Puigdemont, presidente destituito della Generalitat sul quale pesa un ordine d’arresto in Spagna. A confermare l’episodio lo stesso Guardiola: “Me lo ha raccontato mia moglie. Non so come funzionino le leggi aeroportuali, non ne ho idea, ma immagino che avessero diritto a fermarci e controllare. Sono venuti, hanno visto che c’era la mia famiglia e sono andati via”.
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