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Federica Pellegrini: “Dopo Tokyo? Troverò l’uomo della mia vita. Ho deciso di continuare a fare la cosa che più mi piace”

Federica Pellegrini a ruota libera. Ecco le dichiarazioni della nuotatrice riportate dall’edizione online della Gazzetta dello Sport:

“Il Festival dei record, il Festival di Fede. Arriva Federica Pellegrini sul palco dell’Auditorium Santa Chiara ed è il delirio per la nuotatrice delle meraviglie. Che si è raccontata a cuore aperto al direttore della Gazzetta dello Sport, Andrea Monti. Tra segreti ricordi e progetti: “Cosa farò dopo Tokyo? Trovare l’uomo della mia vita e fare il giro del mondo”. Fede ha rivisto le immagini delle sue imprese sottolineando le fatiche e i retroscena che le hanno accompagnate. Ha parlato di come ha tolto il primo record mondiale al suo idolo Franziska Van Almsick, della voglia di pizza prima dei 400 d’oro ai Mondiali di Roma e a questo proposito le è venuta incontro mamma Cinzia, che è stata la voce misteriosa dell’evento contribuendo a svelare molti segreti della figlia come la sua necessità di tornare a casa e ammirare il guardaroba della casa di Verona e di cantare Buonanotte Fiorellino di De Gregori. Ha fatto il debutto sul palco Vanessa, il piccolo cane di Fede “sono innamorata ma di lei”.

Fede a ruota libera: «So che mi aspettano due anni tosti ma ho deciso di continuare a fare la cosa che più mi piace, nuotare. Per me oggi la felicità più grande è il nuoto, allenarmi, fare la cosa che più mi piace. Nel 2019 ci saranno i Mondiali in Corea e poi l’anno dopo farò la mia quinta olimpiade, a Tokyo. Sarà una preparazione tosta in questi due anni e con il mio allenatore Matteo decideremo il da farsi, ma è una cosa personale tra me e Matteo. Il record a cui tengo di più (ne ha collezionati 11 nella sua carriera, ndr) è quello dei 200 sl fatto ai Mondiali di Roma (1’52”98)».

«A parte che è l’unico rimastomi ma effettivamente è quello a cui sono più affezionata. Se devo pensare al momento più alto della mia carriera dico Pechino 2008, insieme ai Mondiali di Roma 2009, credo siano stati i momenti migliori di atleta. Ho vissuto sensazioni uniche che sento ancora oggi. Londra 2012 è stata la delusione più grande, è stato un calcio allo stomaco. Il quarto posto di Rio mi aveva destabilizzato. Non ci stavo, allora mi sono buttata negli allenamenti. A Budapest volevo solo una medaglia, non pensavo certo di battere la Ledecky. Quella resta la vittoria più emozionante della mia carriera, forse perché la più combattuta o forse per l’età».

Il futuro oltre Tokyo? “In estate ho pensato poi ho deciso di andare avanti, gli allenamenti non mi pesano. Questa estate mi sono trovata davanti a un bivio: fermarmi o andare avanti, sapendo che dopo il nuoto c’è una vita che mi aspetta, ma il nuoto ancora mi piace, al di là di quelli che possono essere o meno i risultati. Così, per la prima volta nella mia vita ho ascoltato anche chi mi stava vicino e mi sono fatta influenzare. Non sapevo che strada scegliere e mi hanno consigliato gli altri e così mi sono ributtata negli allenamenti».

Federica ricorda il suo mentore Alberto Castagnetti, scomparso nove anni fa “un secondo padre, la mia guida, quella perdita, a 21 anni, in piena crescita, è stata devastante. Ho cercato, negli anni, di ritrovare quella figura cambiando tanti allenatori ma non l’ho mai più trovata”.

E gli amori passati? «Luca Marin e Filippo Magnini sono state due grandi storie d’amore». I prossimi 30 anni spero siamo intensi, belli e interessanti come i primi 30 e fare una famiglia, ma prima di tutto mi piacerebbe prendermi un anno di tempo per girarlo come si deve, non come ho fatto finora, da un aeroporto all’altro”.

In partenza per il raduno d’altura di Livigno, Fede aggiunge: “Mi hanno regalato una cagnolina (un bulldog francese) che mi sta strappando il cuore. Si chiama Vanessa come il peluche che aveva mia madre quando era incinta di me. Me la sto portando a Livigno, sarà il primo collegiale per lei!”.

E ancora sugli atleti più ammirati: «I miei idoli sportivi sono due. Del passato la nuotatrice Franziska Van Almsick di cui ho raccolto il testimone. Attualmente Roger Federer perché è difficile rimanere al top alla sua età”. Infine sul palco il direttore Monti fa salire i genitori di Fede, per il saluto finale. Si sono divertiti ed emozionati tutti»”.

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