Feriti botti di Capodanno, un morto ad Asti, a Napoli mai così pochi feriti, pochi interventi anche a Milano e Roma: il bilancio
Feriti botti di Capodanno, un morto ad Asti, a Napoli mai così pochi feriti: il bilancio. Il primo giorno del 2021 segna la diminuzione di feriti e soprattutto di vittime dei botti di Capodanno. Sono 229 gli interventi effettuati nella notte di San Silvestro dei vigili del fuoco, 457 in meno dello scorso anno, quando invece gli interventi erano stati 686. Il numero maggiore anche quest’anno nel Lazio 45, poi in Campania 40, Puglia 24, Veneto 19, Lombardia 18, Sicilia 17 e Liguria 16.
Un 13enne è morto ad Asti a causa delle lesioni all’addome causate da un petardo esploso durante i festeggiamenti. La tragedia si è consumata poco dopo la mezzanotte al campo nomadi di via Guerra, dove il ragazzino viveva. Soccorso immediatamente e trasportato all’ospedale, è arrivato al Pronto soccorso già in arresto cardiaco e per lui non c’è stato nulla da fare.
A Milano, secondo quanto riportato da Milano Today, solo qualche piccolo intervento di cui uno grave. Le chiamate al 118 del capoluogo meneghino sono state la metà degli interventi rispetto agli anni precedenti. Il fatto più grave è avvenuto a San Giuliano Milanese dove un 54enne si è procurato l’amputazione di due dita e una ferita penetrante all’addome. Sempre a Milano un uomo è sceso in strada ed ha fatto fuoco con una pistola, rischiando di ferire passanti e vicini.
Feriti botti di Capodanno: il bilancio
Pochi interventi anche a Napoli, dove si registrano solto 8 feriti da botti di Capodanno: tre nel capoluogo e cinque nell’hinterland. Tra gli otto feriti c’è anche una donna che è stata colpita alla testa da una scheggia di ferro, frutto dell’esplosione di un botto, durante gli spari. La donna si trovava a casa dell’anziana madre a Mugnano (Napoli) quando è scesa in strada per depositare la spazzatura è stata raggiunta dal corpo contundente che l’ha ferita all’occipite. Ora è ricoverata al Cardarelli, ma non è in pericolo di vita.
A Roma, il bilancio della polizia di Stato fino a questo momento registra nove persone che hanno dovuto fare ricorso alle cure mediche in ospedale per ustioni, abrasioni corneali e lesioni agli arti superiori. In alcune zone della Capitale, secondo Romatoday, si segnalano inoltre principi di incendi che, in alcuni casi, hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco.
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