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Renzi nella bufera per il caso Khashoggi: “Ora spieghi i suoi rapporti con Bin Salman”

Matteo Renzi nella bufera per il caso Khashoggi

Renzi nella bufera per il caso Khashoggi: “Ora spieghi i suoi rapporti con Bin Salman”. Polemiche dopo la visita del leader di Italia viva in Arabia Saudita dal principe Bin Salman, accusato dalla Cia di aver partecipato all’omicidio del giornalista dissidente. Sono diverse le reazioni politiche contro Renzi. A partire da Michele Bordo, vicepresidente del gruppo Pd alla Camera, che ne ha parlato ai microfoni di Adnkronos.

“Alla luce del rapporto della Cia sulle responsabilità del principe saudita Bin Salman nell’omicidio Khashoggi, penso sia arrivato il momento che Renzi chiarisca fino in fondo la natura dei suoi rapporti con l’Arabia Saudita e con il principe ereditario. D’altronde è stato lo stesso Renzi, dopo aver partecipato a quella conferenza, a dire che avrebbe fatto chiarezza.

Renzi ci dica anche se è ancora convinto che in Arabia Saudita sia in atto un nuovo Rinascimento e che il principe sia addirittura l’interprete di questo Rinascimento. Da quello che emerge in queste ore non mi pare proprio sia questo il caso….

Verificheremo se è il caso di assumere una iniziativa parlamentare: per quanto ci riguarda c’è la necessità di chiarire questa vicenda. Si tratta di un tema di sicurezza nazionale ed è utile che un senatore della Repubblica, che ha avuto un ruolo importante nella nascita di questo governo, chiarisca realmente i suoi rapporti. Dopo quanto è emerso da indagini americane è ancor di più necessario questo chiarimento.

Noi abbiamo posto il tema già quando c’è stata la conferenza, adesso non è più rinviabile. È nel suo interesse chiarire, ma soprattutto è nell’interesse del nostro Paese. Renzi non è un libero cittadino che può fare e dire ciò che crede, è un senatore, rappresenta il Paese”, quella conferenza “è stata un errore: un intervento inopportuno e sbagliato, per le cose che ha detto”.

Renzi nella bufera per il caso Khashoggi, Frantoianni: “Renzia chiarisca rapporti con quel regime”

Richiesta analoga arriva dal segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni in un video postato sui social. “Mohammed Bin Salman è il ministro della difesa di quel Paese, e Renzi è un senatore della commissione difesa del nostro Paese. Aveva promesso di rispondere sui suoi rapporti con quel regime. Bene credo che sia arrivato quel momento.

Aveva promesso di farlo dopo la fine della crisi di governo. La crisi di governo si è chiusa da molto tempo, continuiamo e continueremo a chiedere a Renzi una cosa semplice: chiarisca quali sono i suoi rapporti con Bin Salman. Non dovrebbe essere difficile, soprattutto è giusto per trasparenza e per dovere di onestà nei confronti dei cittadini italiani”, conclude Fratoianni.

Renzi nella bufera per il caso Khashoggi, Binelli: “Renzi si dimetta dal board”

A rincarare la dose anche il coordinatore nazionale dei Verdi Angelo Bonelli. “Non penso che sia normale e minimamente accettabile che, di fronte al report dell’intelligence USA reso pubblico dal Presidente Joe Biden, che indica il principe saudita Mohamed Bin Salman come il mandante del barbaro omicidio del giornalista e dissidente Jamal Khashoggi, il senatore Renzi non abbia sentito il dovere di rispondere a chi gli ha chiesto di dimettersi dal board di Future Investment Iniziative, presieduta dallo stesso principe saudita e da cui percepisce 80mila dollari l’anno.

Il documento dell’intelligence Usa riporta accuse gravissime contro il principe saudita Salman che vedeva Khashoggi come una minaccia al regno al tal punto da approvare il piano per il suo omicidio, fatto a pezzi nell’ambasciata saudita di Istanbul: come può il senatore Renzi non fornire una risposta a chi gli chiede di prendere le distanze dal regime saudita dimettendosi dalla fondazione?”.

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