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Cronaca

Bimbo scomparso al Mugello: termoscanner e cani molecolari ma ricerche ancora senza esito

Bimbo scomparso al Mugello: termoscanner e cani molecolari ma ricerche ancora senza esito. Termoscanner, cani molecolari, e non solo. Ma un intero giorno di ricerche non è servito a trovare un bimbo di quasi 2 anni, scomparso la notte tra il 21 e il 22 giugno da un casolare nel Mugello, dove vive con i genitori e il fratellino di 4 anni. Per ora del piccolo, Nicola Tanturli, nato il 28 settembre 2019, nessuna traccia, nonostante il dispiegamento di forze attivato per le ricerche effettuate nei boschi e in un lago della zona.

Almeno 200 i soccorritori schierati in un territorio impervio, tra vigili del fuoco, forze dell’ordine, volontari, perfino i suoi vicini, che sono gli abitanti di un eco-villaggio dove si pratica l’agricoltura biologica e si fanno, tra le altre cose, creme dai petali di rosa. La famiglia vive in una casa isolata a Campanara, il comune è Palazzuolo sul Senio (Firenze): una zona impervia, raggiungibile solo da una mulattiera.

Lunedì sera mamma e papà hanno messo a letto i due figli, anche Nicola. Quando sono andati a svegliarlo, hanno trovato il lettino vuoto. Hanno cercato per tutta la casa, poi nei terreni intorno. Hanno dato l’allarme ai carabinieri. Nicola è un bimbo che vive in campagna e ha sviluppato presto autonomia nei movimenti, abituato a muoversi da solo oltre i margini dell’abitazione e le immediate vicinanze.

Bimbo scomparso al Mugello: ricerche ancora senza esito

L’ipotesi ritenuta più probabile è che durante la notte, non è chiaro in quale orario, si sia svegliato, sia sceso dal letto e sia uscito di casa, dove non ha più fatto ritorno. Potrebbe aver camminato a lungo e si sarebbe perso, non riuscendo più a trovare la strada di casa. Quando i genitori hanno denunciato la scomparsa ai carabinieri della zona, la prefettura ha attivato il piano di ricerca per le persone disperse.

La famiglia abita in un luogo dove non arriva o è scarsissimo il segnale del cellulare, quindi pure internet. A due chilometri dalla loro casa c’è l’ecovillaggio di Campanara, comunità che da decenni pratica agricoltura biologica. Tutti gli appartenenti si sono uniti alle ricerche: “Io sono rimasta coi nipotini – racconta un’anziana residente -. I genitori sono sconvolti, tutta la nostra comunità è in giro per i boschi a cercare il bambino”.

“E’ un bambino molto attivo – racconta il sindaco di Palazzuolo sul Senio, Gian Piero Philip Moschetti – molto vispo, potrebbe camminare per un chilometro all’ora, non sappiamo quanta distanza possa aver fatto. Era abituato ad uscire dalla casa, a vivere all’aria aperta. I genitori lo hanno messo a letto dopo cena. Al risveglio si sono accorti che non c’era più e hanno dato l’allarme”.

Imponente la macchina delle ricerche messa in campo con il coordinamento della prefettura. L’area scandagliata è ampia circa 10 chilometri quadrati. Sono arrivati sul posto i sub dei pompieri, per ispezionare un laghetto artificiale ma l’esito è stato negativo. Per trovare Nicola sono state usate le unità cinofile, con i cani molecolari, al cui olfatto sono stati sottoposti alcuni vestiti. Impiegato nelle ricerche anche un elicottero HH-139B dell’Aeronautica militare (dotato di una sofisticata telecamera termica), ma dal sorvolo nessuna svolta (fonte: Tgcom24).

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