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Cronaca Sport

Qatar, sequestro record di “droga dei calciatori” all’aeroporto: passeggero arrestato con 2mila pillole

Qatar, sequestro record di “droga dei calciatori” all’aeroporto: passeggero arrestato con 2mila pillole. Colpo antidroga ai Mondiali in Qatar, dove i doganieri hanno scoperto un passeggero in possesso di quasi duemila pillole di oppiacei note per essere consumate dai calciatori. L’arresto è avvenuto all’aeroporto internazionale di Hamad, lo scorso martedì 22 novembre, due giorni dopo l’inizio della manifestazione calcistica iridata.

Il passeggero, di cui non sono state rese note le generalità, viaggiava con 464,5 grammi di hashish e 1.990 pillole di tramadolo, la cosiddetta droga dei calciatori. I doganieri sospettavano che l’arrestato stesse trasportando la droga prima ancora di ispezionare il suo bagaglio. Ora dovrà comparire davanti ai tribunali. Il Qatar ha leggi severe sul possesso di droga che includono lunghe pene detentive, multe e deportazione. La notizia arriva dopo le polemiche sulla decisione dell’Agenzia mondiale antidoping di ritardare il divieto del tramadolo fino al 2024, dopo che gli atleti hanno lanciato l’allarme dipendenza dall’antidolorifico.

L’ex portiere del Liverpool Chris Kirkland ha rivelato di aver pensato di suicidarsi al culmine della sua dipendenza da questi antidolorifici. “Posso solo parlare per esperienza e penso che dovrebbe essere bandito subito. Sono pulito da cinque mesi e mi sento benissimo dopo averlo assunto per 10 anni a dosi massicce. Per me è pericoloso quanto la cocaina, che è già vietata, quindi dovrebbe esserlo anche il tramadolo, il prima possibile“, ha detto a The Telegraph il 41enne.

Qatar, sequestrate 2mila pillole di “droga dei calciatori” all’aeroporto

Kirkland, al culmine della sua dipendenza, assumeva 2.500 milligrammi di tramadolo al giorno mentre era a Sheffield tra il 2012 e il 2015, superando di gran lunga la dose raccomandata di 400 milligrammi al giorno. L’ex portiere ha rivelato che altri giocatori lo hanno contattato dopo che ha reso pubblica la sua storia, confessando di essere dipendente da antidolorifici.

Kirkland ha anche suggerito ai calciatori di sottoporsi a test interni per impedire loro di ordinare antidolorifici dall’esterno del club, proprio come ha fatto lui. ”Ci saranno ancora giocatori che non usciranno allo scoperto perché spaventati dalle eventuali ripercussioni. Ci sono giocatori che hanno bonus di presenza e se non giocano non vengono pagati, non tanto al livello più alto ma in League One e League Two. La gente ha mutui da pagare“.

Il tramadolo, che può anche causare nausea, sonnolenza e perdita di concentrazione, è stato a lungo nel programma di monitoraggio della WADA. Gli oppiacei sono stati vietati nel mondo del ciclismo dal 2019.

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