Meteo, l’estate entra in crisi: in arrivo ondata temporalesca e temperature giù anche di 8-10°C. Anche ad agosto prosegue con l’Italia divisa divisa in due. L’estate entra in crisi e questa volta non solo al Nord. Ma andiamo per gradi. Sulle Regioni settentrionali è in arrivo qualche nuovo temporale anche di forte intensità, specie su Alpi e Prealpi ma occasionalmente anche in Pianura Padana. Più stabile almeno fin a metà settimana al Centrosud, con caldo in nuova ma temporanea intensificazione: in particolare entro giovedì previsti picchi anche di 34-36°C al Centro, fino a sfiorare anche i 38-40°C al Sud, Sicilia e Sardegna
Ma tra il 3 e il 5 agosto cambia tutto. Una intensa perturbazione raggiungerà l’Italia portando ulteriori temporali al Nord giovedì 3, in successiva estensione anche al Centrosud tra venerdì 4 e sabato 5 agosto. La perturbazione sarà accompagnata e seguita da aria decisamente più fresca, con temperature in calo anche di oltre 8-10°C su gran parte del Mediterraneo centrale entro il weekend. Proprio questi
I marcati contrasti termici tra l’aria calda e umida preesistente possono causare fenomeni localmente violenti, come grandine grossa, nubifragi e colpi di vento, sia al Nord che questa volta anche al Centrosud. Tuttavia, la domenica dovrebbe essere in larga parte soleggiata ovunque con un clima gradevole, anche se a tratti ventilato per residui venti di Maestrale e Tramontana, soprattutto al Sud.
Temperature giù anche di 8-10 gradi
Questo evento meteorologico è collegato alla variabilità meteorologica su scale temporali di qualche giorno, ma non ha nulla a che fare con il clima, che si definisce su scale decennali. Anche in un’epoca di riscaldamento globale, possono verificarsi fasi in cui le temperature risultano sotto la media in determinate aree, ma per un breve periodo, senza definire la climatologia. Questa volta, Europa e parte del Mediterraneo saranno interessate.
Questo è parte del normale scambio termico della Terra per equilibrare la temperatura tra poli ed equatore: un’offensiva calda viene seguita da una risposta fredda, con scambi marcati quando gli affondi sono in senso meridiano. Tuttavia, il problema attuale è che questi scambi partono da una base termica sempre più alta, quindi quando arriva il caldo è spesso sempre più intenso, mentre il freddo è meno rigido, escludendo casi localizzati nel tempo e nello spazio che fanno parte della variabilità meteorologica (fonte: 3bmeteo.com).
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