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Meteo, nuova ondata di caldo: record soprattutto su alcune zone. Temporali pomeridiani o serali sulle alpi

Meteo, nuova ondata di caldo: record soprattutto su alcune zone. Temporali pomeridiani o serali sulle alpi. Il flusso instabile proveniente dall’Atlantico, legato a un vortice situato sopra il Mare del Nord, continua a influenzare le Alpi, dando luogo alla formazione di temporali nel pomeriggio o in serata, talvolta di forte intensità. Questi temporali potrebbero spostarsi verso la Valpadana nella giornata di domani, giovedì. Come avevamo previsto, questa situazione rimarrà invariata fino a venerdì.

Tuttavia, la presenza del vortice impedisce all’anticiclone africano, che si sta spostando parzialmente verso l’Italia, di stabilizzarsi completamente. Di conseguenza, anche se le temperature aumenteranno, non raggiungeranno valori estremamente elevati in questa fase iniziale.

Tuttavia, a partire dal 19 agosto e ancor di più dalla domenica successiva, il 20 agosto, assisteremo a un cambiamento significativo nel nord Europa. Un’area di bassa pressione si organizzerà a ovest del Regno Unito, consentendo alle correnti sud-occidentali che la precedono di spingere verso nordest l’aria molto calda di origine africana situata tra la Spagna e le Baleari. In questo momento, nulla ostacolerà l’alta pressione subtropicale che porterà condizioni calde e un notevole grado di stabilità nell’Europa occidentale.

Le temperature in Spagna e Francia raggiungeranno i 28/30°C a un’altitudine di 1500 metri, mentre nell’Italia centro-settentrionale si attesteranno tra i 24 e i 26°C.

Le temperature da record

Si preannuncia un periodo di caldo intenso con il suo culmine atteso nei giorni 20, 21 e 22 agosto. Temperature fino a 39/40°C potrebbero interessare alcune città di pianura del Nord e del Centro, in particolare in Toscana, Umbria e Lazio. Anche lo zero termico sulle Alpi potrebbe raggiungere i 5000 metri o forse leggermente oltre. Mentre questa ondata di calore africano colpirà Spagna, Francia e il Centro-Nord Italia, correnti più fresche e asciutte si sposteranno dall’Europa nord-orientale verso la Penisola Balcanica, la Grecia e l’area dell’Egeo, portando con sé temporali.

Questo flusso di aria orientale raggiungerà anche marginalmente l’Italia meridionale. Pur non causando instabilità, agirà come un freno al caldo africano, limitando l’ascesa delle temperature. Quindi, ad eccezione delle zone normalmente soggette a caldo intenso durante l’estate come il Tavoliere delle Puglie, il Materano, le valli interne della Calabria e la piana di Catania, il Sud Italia non subirà l’ardente ondata di calore. Solo la Sardegna, più esposta all’alta pressione africana, potrebbe vedere nuovamente temperature massime di 39/40°C. Anche la Campania settentrionale sarà in bilico, con la possibilità di un caldo intenso tra le province di Napoli e Caserta, con punte di 38°C.

Dopo il picco di calore all’inizio della prossima settimana, ci si aspetta un cambiamento. Intorno al 23 o 24 agosto, la formazione di una depressione sul Mare del Nord o nella regione scandinava potrebbe avviare un mutamento nel modello di circolazione, potenzialmente coinvolgendo anche l’Italia nei giorni seguenti. Tuttavia, al momento non è ancora chiaro quale ruolo giocherà questa depressione nelle condizioni del Mediterraneo, ma rappresenta finora il più probabile cambiamento in vista.

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