Sintomi infarto sono diversi tra uomo e donna 24 ore prima: ecco a cosa prestare attenzione. I sintomi dell’infarto sono diversi tra uomini e donne, avvertono gli esperti. Uno studio condotto su oltre 1.672 persone ha rilevato che per le donne il sintomo più evidente di un imminente arresto cardiaco è la mancanza di respiro, mentre per gli uomini è il dolore al petto. Entrambi, però, presentavano anche palpitazioni, attività simil-convulsivante e sintomi simil-influenzali.
La complicazione fatale (quando il cuore smette improvvisamente di funzionare) provoca circa centinaia di migliaia di morti all’anno in tutto il mondo. Circa il 90% delle persone che subiscono un infarto improvviso in casa perdono la vita. Una maggiore distinzione dei sintomi tra i sessi, potrebbe aiutare i primi soccorritori a individuare più rapidamente la perdita della funzione cardiaca nei pazienti di sesso maschile e femminile.
La dottoressa Sumeet Chugh, di Cedars-Sinai in California spera che le sue scoperte portino le persone a identificare rapidamente i segni di un arresto cardiaco e ad agire rapidamente. “Sfruttare i sintomi premonitori per eseguire un triage efficace può favorire un intervento precoce e la prevenzione della morte imminente. Le nostre scoperte potrebbero portare a un nuovo paradigma per la prevenzione della morte cardiaca improvvisa”, ha detto.
I dati
Per questo studio, pubblicato sulla rivista Lancet Digital Health, i ricercatori hanno utilizzato due ricerche precedenti e in corso con sede in California e Oregon, ciascuno progettato dal dottor Chugh. I dati sono stati raccolti dalle segnalazioni dei servizi medici di emergenza per persone di età compresa tra 18 e 85 anni che avevano subito un arresto cardiaco testimoniato da qualcun altro tra febbraio 2015 e gennaio 2021.
Lo studio californiano ha mostrato che il 50% delle 823 persone aveva avuto almeno un sintomo rivelatore il giorno prima. I ricercatori hanno valutato la prevalenza di singoli e gruppi di sintomi prima dell’arresto cardiaco improvviso, quindi hanno confrontato tali risultati con gruppi di controllo che hanno cercato cure mediche di emergenza con sintomi che in seguito si sono rivelati essere qualcos’altro. È emerso che nelle donne la difficoltà di respirazione era l’unico segnale di allarme precoce correlato in modo significativo all’arresto cardiaco. Per gli uomini, dolore toracico, difficoltà respiratorie e sudorazione eccessiva erano tutti collegati all’arresto cardiaco.
Sintomi infarto differenti, cause ecc: ecco cosa accade durante un arresto cardiaco
L’arresto cardiaco avviene quando il battito cardiaco cessa improvvisamente, interrompendo l’afflusso di sangue ossigenato al cervello e causando la perdita di coscienza. Questo porta a una notevole riduzione della funzione cerebrale, polmonare e di altri organi vitali, interrompendo i processi vitali.
Le cellule cerebrali possono andare in sofferenza e morire entro pochi minuti a causa della mancanza di ossigeno. La maggior parte degli arresti cardiaci si verifica quando il sistema elettrico di un cuore malato non funziona correttamente. Ogni anno, al di fuori degli ospedali, si verificano oltre 356.000 casi di arresto cardiaco negli Stati Uniti. È importante distinguere gli arresti cardiaci dagli attacchi di cuore, che si verificano quando il flusso di sangue al muscolo cardiaco è interrotto da un coagulo in una delle arterie coronarie.
Le cause più comuni di arresto cardiaco includono attacchi di cuore, malattie cardiache e infiammazioni del muscolo cardiaco. Anche overdose di farmaci e significative perdite di sangue possono scatenarlo. L’utilizzo di un defibrillatore, che somministra una scossa elettrica alla parete toracica, può riavviare il cuore permettendo alle cellule cardiache di ricaricarsi e ripristinare il ritmo cardiaco. Quando il defibrillatore non è subito disponibile, la RCP (Rianimazione Cardiopolmonare) può mantenere la circolazione dell’ossigeno in tutto il corpo.
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