Scoperta la temperatura ideale per dormire e riposare: lo studio. Assicurarsi che la temperatura ideale per dormire bene, riposando, a letto sia compresa tra 20 e 25°C durante la notte, è fondamentale per dormire bene. È quanto emerge da uno studio dell’Hinda and Arthur Marcus Institute for Aging Research negli Stati Uniti, secondo il quale il sonno può essere più efficiente e riposante per gli anziani durante uno specifico intervallo di temperature.
La qualità del sonno diminuisce a livelli sempre più alti, sottolineando l’importanza di garantire che la camera da letto non sia troppo calda o fredda. Il team ha chiesto a 50 persone di età pari o superiore a 65 anni di indossare monitor del sonno per un anno e mezzo. Lo studio è stato condotto a Boston, una città costiera con estati calde e umide e inverni freddi e tempestosi, e i partecipanti hanno dormito nelle proprie case. Gli scienziati hanno raccolto dati su 11.000 notti di sonno in totale, nonché informazioni sugli ambienti di sonno dei partecipanti.
I dati
L’analisi ha rivelato che i partecipanti avevano un sonno più efficiente quando la temperatura della camera da letto era compresa tra 20 e 25°C. Erano anche i meno irrequieti durante questo intervallo di temperature, mentre 20°C sembravano essere collegati al periodo di sonno più lungo. Il team ha riscontrato un calo del 5-10% nell’efficienza del sonno quando la temperatura notturna aumentava fino a 30°C, con i partecipanti che erano i più irrequieti a questo livello.
Studi precedenti suggeriscono che questo calo è abbastanza grande da influenzare le prestazioni cognitive, lo stress, l’attività, l’ansia, l’umore e l’affaticamento. E l’effetto sul sonno era di dimensioni simili a quello di bere alcolici la sera o di provare dolore cronico. I ricercatori hanno descritto le loro scoperte in un articolo pubblicato sulla rivista Science of the Total Environment.
“Nel complesso, i nostri risultati indicano un intervallo ottimale di temperatura, per cui il sonno era più efficiente e riposante quando la temperatura ambiente notturna era compresa tra 20 e 25°C. Le nostre osservazioni indicano un’entusiasmante opportunità per migliorare potenzialmente il sonno nella popolazione anziana creando un ambiente domestico più confortevole”, ha detto Amir Baniassadi, autore principale dello studio, avvertendo che i risultati “sottolineano il potenziale impatto dei cambiamenti climatici sulla qualità del sonno negli anziani”.
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