Chiama i soccorsi per dolore al petto ma l’ambulanza non arriva e si addormenta: 51enne muore nel sonno. Una donna di 51 anni chiama i soccorsi per un dolore al petto ma l’ambulanza non arriva e si addormenta: il figlio la trova morta nel letto. È la terribile tragedia che ha colpito Cath Groom, di Brisbane, in Australia. La donna aveva chiamato i servizi di emergenza poco prima delle 22.30 di venerdì 17 novembre, l’operatore l’aveva considerata come codice urgente, il che significa che un’ambulanza sarebbe dovuta arrivare a casa sua entro 15 minuti, ma non è mai arrivata.
Nonostante le numerose chiamate, la vittima “esausta” ha aspettato 90 minuti prima di annullare la richiesta e ha deciso di andare a dormire, sperando che i suoi sintomi si attenuassero. La mattina seguente il figlio ha fatto la straziante scoperta: era morta nel sonno e giaceva priva di vita nel suo letto. A riportare la notizia è l’edizione australiana del Daily Mail, secondo cui la donna ha cresciuto suo figlio da sola dopo che anche suo marito è morto tragicamente 18 anni fa, appena un mese dopo la nascita del figlio.
I suoi amici e la sua famiglia si sono rivolti ai social media per rendere omaggio a una “donna straordinaria e genuina portata via troppo presto”. “Riposa in pace sorella, che tu possa stare tranquilla ora con papà e l’amore e il marito della tua vita”, ha scritto la sorella della signora Groom su Facebook. ”Cath eri una madre, una donna e un’amica straordinaria. Il paradiso è un posto più grande per averti”, ha scritto un amico.
La risposta del servizio di emergenza
Queensland Ambulance Services (QAS) sta conducendo una revisione su come casi come quello della signora Groom non rientrano nella linea di priorità nonostante l’urgenza delle loro richieste. “In primo luogo, i pensieri e le condoglianze del QAS vanno alla famiglia e agli amici della signora”, ha detto a 9News un portavoce del QAS spiegando che, nonostante il caso della signora Groom meritasse una “risposta con luci e sirene”, è stata respinta in coda a causa della grande quantità di chiamate ai servizi di emergenza in quel momento.
“QAS sta effettuando una revisione completa degli aspetti clinici e operativi di questo caso e si sta rivolgendo al medico legale. Il servizio è impegnato con la famiglia e continuerà a tenerli aggiornati durante tutto il processo di revisione”, ha detto il portavoce. Una fonte vicina a QAS ha detto a 9News che la morte della signora Groom sarebbe stata “del tutto prevenibile” se un’ambulanza fosse riuscita ad arrivare sulla scena in tempo.
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