Denunciato dal suo cane per maltrattamenti su animali: costretto a patteggiare per evitare il processo. Un uomo è stato denunciato dal suo cane ed ha evitato il processo per maltrattamenti su animali grazie a un accordo siglato con le autorità. È successo a Ponta Grossa, un comune del Brasile nello Stato del Paraná. L’uomo è stato filmato mentre picchiava il cane, di nome Tokinho, con le mazze.
A riportare la notizia è il portare brasiliano uol.com, secondo cui il cane è rappresentato dall’avvocato Isabella Godoy Danesi, insieme alla ONG Grupo Fauna de Protecção aos Animais, che ha dichiarato che presenterà ricorso e chiederà un’eventuale condanna. Tokinho è stato riconosciuto come l’autore dell’azione di richiesta di risarcimento per maltrattamenti da parte del Tribunale del Paraná in ottobre. L’attacco è avvenuto nel giugno di quest’anno.
I rappresentanti legali del cane ora chiedono circa mille euro per cibo, vaccinazioni, sverminazione, mangime e mantenimento. Inoltre chiedono circa 300 euro come rimborso per quanto pagato per esami, consultazioni e farmaci per la sua riabilitazione dall’attacco. Risponderà ancora per danni morali l’ex tutore, un uomo di 25 anni.
L’avvocato ritiene che non si possa offrire un accordo quando c’è violenza. Il deputato ha chiarito, in una nota, che la normativa non vieta l’accordo. Dopo essere stato adottato da una nuova famiglia, Tokinho, che ha quattro anni, ha avuto problemi di mobilità, comportamento e traumi. L’animale è stato sostenuto dalla ONG Grupo Fauna.
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