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Meteo, irruzione artica dopo l’Epifania: le zone più colpite e le conseguenze

Meteo, irruzione artica dopo l’Epifania: le zone più colpite e le conseguenze. L’irruzione artica iniziata dopo l’Epifania porterà conseguenze soprattutto su alcune zone, anche se si tratterà di un’irruzione invernale più che normale. Previste piogge e nevicate fino a bassa quota, localmente anche in pianura. Di seguito le previsioni a cura di 3bmeteo.com.

METEO LUNEDÌ

“Nella giornata di lunedì avremo ancora a che fare con il vortice ciclonico ereditato dalla domenica che tenderà gradualmente a lasciare il meridione della Penisola. Il tempo sarà ancora molto instabile a tratti perturbato al Sud con piogge e temporali ma il minimo richiamerà verso le regioni adriatiche e settentrionali correnti fredde di estrazione continentale che potranno ancora ammassare delle nubi e portare delle precipitazioni. In particolare sono attesi dei fenomeni seppur deboli sul Piemonte, nevosi fino a 800/1000m e lungo la dorsale appenninica centro settentrionale a quote variabili tra 800 e 1200m. Altrove la nuvolosità sarà piuttosto sterile e poco foriera di fenomeni. Le temperature saranno in ulteriore lieve calo”.

METEO MARTEDI

“Nella giornata di martedì il minimo di bassa pressione si sarà ormai definitivamente allontanato verso la Grecia e la Turchia quindi il tempo sarà essenzialmente governato dal flusso di correnti fredde che continueranno ad affluire dai Balcani e si intensificheranno ulteriormente. Attesi ancora dei fenomeni seppur deboli sul Piemonte soprattutto occidentale e lungo la dorsale appenninica centro settentrionale versanti orientali, nevosi fino a bassa quota. Qualche piovasco è atteso anche sulle Isole maggiori e localmente al Sud peninsulare. Altrove la nuvolosità sarà poco attiva. Temperature in ulteriore lieve calo ovunque”.

METEO MERCOLEDI E GIOVEDI

“Tra mercoledì e giovedì l’aria fredda che nel frattempo avrà raggiunto l’estremo ovest europeo andrà a stimolare la formazione di una bassa pressione sul comparto iberico. L’aria più mite richiamata da questo vortice sul Mediterraneo centrale potrà favorirà ancora una certa instabilità sulle regioni più occidentali, soprattutto sulle Isole Maggiori ma con dettagli che potremo definire solo in seguito. Le temperature tenderanno ad aumentare leggermente all’estremo Sud della Penisola”.

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