Tocca il bouffet e resta folgorata: 34enne muore al ristorante con una scarica elettrica. Una donna di 34 anni tocca il bouffet e resta folgorata al ristorante. È successo venerdì 19 gennaio nella zona nord di Rio de Janeiro, in Brasile. Nathália Ribeiro de Oliveira Luciano, questo il nome della vittima, residente del Complexo do Alemão, è morta sul colpo dopo essere stata fulminata in un locale, dove ha subito una scossa elettrica quando ha toccato il buffet per servirsi.
A riportare la notizia è il programma da Bom Dia Rio, di TV Globo. Secondo i suoi familiari, la 34enne era con degli amici quando si è recata al ristorante, vicino al suo posto di lavoro. Il padre della vittima racconta di essere stato avvicinato da altre persone che hanno affermato di essere rimaste sotto shock nel negozio.
“Ci sono molte persone che cercano me e il suo compagno dicendo che hanno già subito uno shock in questo locale. C’è una ragazza che è stata addirittura ricoverata in ospedale. Chiedo giustizia. I soldi non possono riportare indietro mia figlia. Solo sofferenza, sua madre. A casa è brutto. Mia figlia aveva tanti sogni. Voglio giustizia perché gli altri non muoiano”.
Lo scaricabarile
Secondo l’uomo, i responsabili del locale sostengono che Nathália non è morta sul posto. “Dicono che non è morta lì dentro. È un gioco a scaricabarile, che la mia è morta all’improvviso. Non è la verità. La sua amica, che era accanto a lei, ha visto che era morta lì. Ho già sbagliato a Samu per portarla via. Ho dovuto chiamare il perito, chiamare il carro funebre per portarla direttamente all’Istituto Medico-Legale”, ha precisato.
Il compagno della vittima ha detto a TV Globo che quella trattoria non fornisce alcun sostegno alla famiglia, l’intera sepoltura, avvenuta questa domenica, nel cimitero di Inhaúma, è stata pagata dal padre della vittima: “Tutto quello che è stato fatto è stato pagato da mio suocero. Non c’è stato nemmeno un dito da parte loro”.
Questa domenica i parenti e gli amici di Nathália hanno organizzato una protesta davanti al locale, in Estrada Adhemar Bebiano. La donna lascia due figlie, una di 7 anni e l’altra di 16. Sul caso indagano gli agenti del 44° DP (Inhaúma). La Polizia Civile ha riferito che sul posto sono stati effettuati gli accertamenti e che sono in corso udienze con i testimoni. “Gli agenti stanno aspettando i risultati della perizia e stanno adottando altre misure per indagare sulle circostanze della morte e chiarire tutti i fatti”, ha affermato la società in una nota.
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