Si finge disabile in carrozzina per 20 anni: scoperto mentre ritirava la pensione camminando. Un uomo di 49 anni si finge disabile in carrozzina per 20 anni ma viene scoperto mentre ritira la pensione con le sue gambe all’ufficio veterani di guerra. È successo a Boston, nello Stato americano del Massachusetts. L’uomo un veterano di guerra americano, ha ammesso di aver finto di aver bisogno di una sedia a rotelle per spostarsi, incassando oltre 600mila dollari in benefici sociali.
Il 49enne, che ha combattuto nella Guerra del Golfo dal 2 agosto 1990 al 28 febbraio 1991, è stato scoperto dopo che è entrato “camminando normalmente” nell’ufficio del Dipartimento per gli affari dei veterani per ritirare l’assegno della pensione e passare le visite. I fatti risalgono all’ottobre 2021, quando il falso invalido si è presentato su una sedia a rotelle all’ufficio. Quando se ne andato, però, si è alzato e ha riposto l’attrezzatura nel bagagliaio con le sue gambe, prima di saline nell’auto e partire normalmente.
Poco dopo, si è recato in un centro commerciale, dove è stato visto muoversi senza difficoltà e senza sedia a rotelle. L’anno successivo ha ripetuto lo stesso comportamento durante una visita annuale al centro medico, dove gli era stata rinnovata la sua invalidità. L’ex militare si è dichiarato colpevole di aver rilasciato false dichiarazioni al Dipartimento per gli affari dei veterani nel 2003 per ottenere un tasso di invalidità del 100%, secondo l’ufficio del procuratore americano, ripreso dal “NY Post”.
La truffa
Oltre alla truffa per ricevere benefici sociali, il veterano ha sfruttato il suo presunto problema di mobilità per acquistare “auto speciali progettate per aiutare i veterani a mobilità ridotta”, che costano molto meno dei veicoli normali. Diverse persone che lo conoscevano all’inizio degli anni 2000 hanno anche detto agli investigatori che non avevano mai saputo che avesse bisogno di una sedia a rotelle, o di qualsiasi altro tipo di ausilio per camminare.
Quando è stato interrogato dalle forze dell’ordine sulla sua mobilità, il veterano ha ammesso di poter usare entrambi i piedi ed era consapevole che stava fatturando in modo improprio i benefici accessori, mostrano i documenti. Il 49enne è stato formalmente accusato di false dichiarazioni. La data della sentenza è stata fissata per il 6 maggio 2024. Rischia fino a 5 anni di carcere e tre anni di libertà vigilata, oltre al fatto che dovrà probabilmente restituire l’intera somma ricevuta in modo fraudolento nel corso degli anni.
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