Assume dei killer per uccidere il fidanzato della figlia: pastore scoperto e arrestato. Un uomo di 47 anni, pastore di una chiesa, assume dei killer per uccidere il fidanzato della figlia ma viene scoperto e arrestato per tentato omicidio. È successo a Riverside, nello Stato americano della California, dove il pastore S.P. è accusato di tentato omicidio poiché, secondo la polizia, ha pagato 40mila dollari affinché gli assassini giustiziassero il fidanzato di sua figlia.
Oltre al leader religioso, che guida una chiesa in lingua spagnola a Victorville, a circa 40 miglia a nord di San Bernardino, gli agenti lo scorso martedì 19 marzo hanno arrestato un altro uomo di 55 anni, identificato come uno dei sicari. L’altro è ricercato, ha detto la polizia. I due avrebbero aperto il fuoco sulla vittima la notte del 21 ottobre 2023.
L’agguato fallito
Tuttavia, l’obiettivo dell’attacco, che non è stato ufficialmente identificato, è riuscito a sopravvivere, nonostante sia stato centrato da diversi colpi di arma da fuoco. L’agguato è avvenuto mentre si trovava all’interno di un’auto, in una strada di Riverside, secondo quanto si apprende in un servizio del “Washington Post”.
A distanza di cinque mesi dal piano fallito, la polizia ha concluso le indagini, rivelando che si trattava di un caso di “omicidio su commissione”. Gli agenti hanno detto di aver scoperto prove che il pastore si è incontrato con gli assassini, li ha pagati e ha fornito loro informazioni su dove si trovava il ragazzo la notte della sparatoria. Resta sconosciuta la ragione che ha portato il pastore 47enne ad assumere dei killer per uccidere il fidanzato della figlia.
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