Affittano casa su Airbnb: mamma e figlie costrette a lasciarla dopo una scoperta inquietante. Una madre ha lanciato un avvertimento dopo un’esperienza inquietante su Airbnb. Laura Schilling, insieme a sua madre, sua figlia adolescente e tre amiche, hanno soggiornato in una casa presa su Airbnb, il noto portale per affitti brevi, a Lexington, Kentucky, l’11 aprile. Tuttavia, il loro weekend ha preso una piega sinistra.
Laura ha condiviso su Facebook la sua esperienza, affermando che “non immagini mai che possa capitare a te”. Nel post, descrive come, fin dal loro arrivo il giovedì sera, abbia percepito che qualcosa non andasse, notando la porta d’ingresso spalancata. “È inquietante avvicinarsi a una casa con la porta principale spalancata di notte. Sono entrata, sapendo che era la casa giusta dalle foto, ma ero molto sospettosa che ci potesse essere qualcuno all’interno”, ha scritto Schilling.
Ha controllato tutte le porte, gli armadi e sotto i letti per assicurarsi che non ci fosse nessuno, prima di far entrare sua figlia e le altre ragazze, e ha verificato che tutte le finestre fossero chiuse e bloccate. Il giorno seguente, il disagio è aumentato quando hanno scoperto che qualcuno era entrato in casa durante la loro assenza, notando che il catenaccio e la serratura in stile hotel erano stati disattivati. L’unico accesso era la porta del garage.
Affittano casa su Airbnb: mamma e figlie costrette a lasciarla
Hanno pensato che il proprietario della casa fosse intervenuto senza pensarci troppo, preferendo pensare che volesse il meglio per gli affittuari. Tuttavia, dopo cena, una delle ragazze ha rivelato a Laura che la sua finestra era stata aperta. La donna e sua madre hanno ispezionato l’intera casa e si sono accorte che le finestre di tutte le camere da letto e della cucina erano state sbloccate e aperte.
Quando Laura ha esaminato la finestra originariamente aperta, ha notato che le zanzariere erano state rimosse e qualcuno le aveva aperte completamente. Poi ha visto un’auto con i vetri oscurati di fronte alla casa che si è allontanata immediatamente. Hanno quindi chiamato i servizi di emergenza e un agente è arrivato, insistendo affinché lasciassero la casa, esprimendo preoccupazione per la loro sicurezza e suggerendo che le persone nell’auto sarebbero potute tornare, aiutandole a trovare un albergo dove soggiornare.
Il vicesceriffo era convinto che qualcuno avesse pianificato di rapire le ragazze quella notte. “Le cose avrebbero potuto andare molto diversamente per noi. Avremmo potuto svegliarci la mattina dopo e non voglio nemmeno pensare a cosa sarebbe potuto succedere. Ho detto alle ragazze di fidarsi sempre del proprio istinto quando qualcosa sembra sbagliato. Se non avessero notato quella finestra… Se avessero pensato che non fosse nulla di serio e fossero andate a letto… Ma non l’hanno fatto. E sono così grata che Dio abbia dato loro la saggezza di chiamare la polizia e chiedere aiuto”, conclude Laura nel post. Ha anche contattato l’host e Airbnb per informarli dell’incidente.
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