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Spettacolo

Lele Mora: “Sono rinato e adesso presento il Partito Unione Cattolica…”

Lele Mora ha parlato del nuovo progetto politico ai microfoni de “I Lunatici”, in ondia su Rai Radio2:

Lele Mora sul Partito Unione Cattolica, di cui è diventato presidente: “E’ una novità. Abbiamo visto che tutti gli altri partiti hanno promesso di tutto prima di salire al Governo e poi invece hanno tolto di tutto e di più. L’Unione Cattolica è un partito legato molto alla Chiesa, al Vaticano e al cristianesimo. Io sono cattolico, credente e praticante. E come diceva Gesù Cristo, se uno ti dà uno schiaffo devi porgere l’altra guancia. Questo vuol dire che chi ha sbagliato una volta deve avere una seconda possibilità. Chi è protestato e non può aprire più conti, chi ha sbagliato come me ed ha pagato anche troppo caro, deve essere messo in condizione di rimettersi al lavoro e in movimento.

Bisogna dare una seconda possibilità a tutti. Chi meglio dei preti e delle suore ci può aiutare? Io per parlare del nostro partito cercherò tramite la Chiesa di avere a disposizione degli oratori. Sono facili da avere, non costano tanti soldi e ci consentono di esprimere tutto quello che possiamo dare e tutto quello che vogliamo conquistare. Dobbiamo far tornare un’Italia bella come quella degli anni ’80. Io ora lavoro in Albania come manager di Top Channel. In Albania c’è benessere, c’è lavoro, tutto quello che manca da noi. Sembra davvero di essere nei nostri anni ’80”.

Non solo Politica, Lele Mora ha parlato anche della sua situazione: “Ho passato dei brutti momenti, sono stato veramente male. Ora sono rinato. Viaggio in treno e in metro. Un tempo se non avevo l’aereo privato non mi muovevo. La gente mi è vicina, mi vuole bene. Quando cammino per strada, in un giorno ci sono almeno 1000 persone che si vogliono fare un selfie con me. Sono sensibile e vicino a chi ha bisogno.

Sono convinto che al massimo in due anni con il partito unione cattolica entreremo in Parlamento, ma senza fare promesse inutili. Ci sono anche tanti vip che sto già contattando per parlargli di questo progetto. Sono andato in Albania a fare il direttore generale di Top Channel, altrimenti in Italia cosa mangiavo? Non posso aprire conti, se ho 100 euro sulla postepay me li portano via, sono marchiato a vita. Viaggiavo in aereo privato, avevo i soldi che mi uscivano dalle orecchie, ho sempre lavorato, dato tanto a chi mi era vicino, elargito pasti, pranzi, cene e ospitalità a tantissime persone. Tutti devono avere una seconda possibilità”.

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