Sabrina Ghio cacciata dal ristorante in Sardegna:
Sabrina Ghio cacciata dal ristorante in Sardegna. La furia dell’ ex ballerina di Amici per non essere stata “ammessa” in un noto ristorante in Sardegna che non accetta bambini. La Ghio, attraverso le stories del proprio profilo Instagram, racconta quanto le è accaduto, sfogando tutta la sua rabbia in un lungo post.
“È una vergogna che in un ristorante non accettino i bambini. La Sardegna si lamenta per il poco turismo, e tu mandi indietro una famiglia? La ragazza ha detto: “Il proprietario del Tanit non vuole bambini”. Questo uomo non si merita di avere più persone a cena”.
Sabrina Ghio si è presentata fuori dal “Tanit”, noto locale di Poltu Quatu, insieme alla figlia Penelope e al compagno Carlo Negri, alle 22 di sabato sera. L’ ex di Amici ha chiesto un tavolo per tre persone, ma il personale di sala ha negato loro l’ accesso spiegando che nel ristorante non sono ammessi bambini.
Un rifiuto che ha scatenato le ire dell’ ex tronista. Da qui lo sfogo via social. “Non andate in quel posto, questo signore non se li merita i vostri soldi. E la Sardegna si lamenta che c’è poco turismo? Ma voi vi meritate niente. Meglio andare ad Ibiza o Mykonos. Questo uomo si merita un vaffancu*o”.
Un duro attacco che ha incassato l’ appoggio ed il sostegno di alcuni, ma anche il dissenso di altri. Infatti, sono piovuti commenti negativi nei suoi confronti, sotto i suoi ultimi post: “In tutto il mondo è pieno di ristoranti dove non accettano bambini, compresi i posti da te nominati. Informati prima, ASINA e non dare la colpa al gestore del locale, il posto è suo e decide come gestirlo e chi farci entrare. Forse credevi che facesse un eccezione per te che ti credevi vip di sta ceppa. Ma tornatene a casa”, “Non è giusto, per un singolo individuo ha offeso tutta la Sardegna!”, “Non fare di tutta l’ erba un fascio”.
Critiche molto aspre che l’ hanno poi convinta a correggere il tiro. Quindi, Sabrina Ghio, pochi giorni dopo, rettifica con un nuovo post: “È poco carino e assurdo sentirsi dire che i bambini non possono entrare in un ristorante. È una politica sbagliata, ma c’ è da dire che la Sardegna non è questa il Tanit è un caso a parte, io mi trovo benissimo in Sardegna e ci vengo spesso. Però conituo a dire che è uno schifo essere rimbalzati da un posto perchè si ha una bambina”, scrive.
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