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Mara Venier: “Mahmood si è comportato male. Mi hanno cacciata, richiamata, rivoluta, ma sono ancora qua”

Mara Venier su Mahmood e non solo, l’intervista a ‘Il Messaggero’

Mara Venier: “Mahmood si è comportato male. Mi hanno cacciata, richiamata, rivoluta, ma sono ancora qua”. La conduttrice parla senza peli sulla lingua in una intervista rilasciata ai microfoni de ‘Il Messaggero’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.

Cosa le ha detto (il Papa ndr)?
«Gli ho detto: mi chiamo Mara Venier, vengo da Venezia. Mi sono presentata, perché avevo l’ impressione che non sapesse chi fossi».

E lui?
«Lui è come un nonno affettuoso e amorevole. Ha ascoltato le nostre storie e ha riso molto. Per rompere il ghiaccio gli ho consigliato un buon professore che fa le infiltrazioni, soffriamo entrambi di sciatalgia».

Parlerà nella puntata dedicata all’ ira: un caso?
«Roba vecchia. Non mi accendo più come un tempo, ora sono rassegnata. Ma sono abituata a lottare: se mi fai uno sgarbo ti cancello per sempre. Seleziono. Scremo».

Ha cancellato tante persone?
«Due, tre al massimo. Ma non dirò mai chi».

I vizi che odia di più negli altri?
«Detesto gli sleali e i traditori, i leccaculi e gli yes man. La gente che non ha il coraggio di dirmi le cose in faccia. Magari mi impunto su una cosa, ma se sbaglio, chiedo scusa».

Sbaglia spesso?
«Negli ultimi anni no. Ho sbagliato in passato, poi ho imparato a tirare fuori il carattere e a non farmi mettere i piedi in testa da nessuno. A 70 anni in questo ambiente non ci arrivi se non hai le palle. Mi hanno cacciata, richiamata, rivoluta, e sono ancora qua».

Mara Venier: “Mahmood si è comportato male”

Sull’ invidia dice: mai volere quello che non hai. E allora come si fa carriera?
«Per costruire una carriera devi essere leale e professionale. Devi impegnarti. Io per la carriera ho sacrificato molte cose, ho trascurato gli amori e mi pento di non essere andata più spesso a Venezia, da mia mamma».

Domenica In andrà in onda fino a giugno: è un premio?
«Io speravo che finisse a maggio, vorrei andare a Santo Domingo dove ho casa. Più che un premio è una scelta di palinsesto. Il premio era arrivato da Stefano Coletta (direttore di Rai1, ndr), mi ha offerto la conduzione di alcune prime serate ma ho rifiutato. Preferisco fare bene una sola cosa alla volta. Ne parleremo più avanti».

E lo Zecchino d’ Oro?
«Quello lo farò. Una prima serata con Carlo Conti, a maggio».

Come ha convinto Achille Lauro a venire a Domenica In?
«Sono un’ ex figlia dei fiori rimasta cosi com’ ero, non sono cambiata tantissimo da quando vendevo gli stracci a Campo de’ Fiori, ed evidentemente certi cantanti come lui, o come Ultimo, sentono un’ affinità. Tutto sommato anche io sono una rock star».

C’ è qualcuno che non si è messo in fila per lei?
«Mahmood. Il suo manager mi aveva pregato per l’ intervista, poi ha cancellato tutto il venerdì prima. Sono cose che non si fanno, si è comportato molto male».

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