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Cronaca

Rinchiudono il figlio 14enne in una cella in cantina con un secchio come bagno: arrestati genitori horror

Rinchiudono il figlio 14enne in una cella in cantina con un secchio come bagno: arrestati genitori horror. Si chiamano Tracy e Timothy Ferriter e sono balzati agli onori della cronaca nera statunitense perché accusati di violenza sui minori. I due sono accusati di aver frustato e picchiato il loro figlio adottivo di 14 anni e averlo costretto a vivere all’interno di una cella di 5 metri costruita nel garage della loro casa di Jupiter, nello Stato americano della Florida.

La coppia, entrambi 46 anni, hanno detto ai poliziotti che quella non era una cella improvvisata ma un ufficio. In realtà sì tratta di un vero e proprio loculo senza nemmeno le finestre, né maniglie alla porta all’interno. Inoltre era chiusa con un grosso catenaccio e l’unico interruttore della luce era all’esterno.

La cella è anche dotata di una telecamera a circuito chiuso in modo che la coppia potesse monitorare il giovane giorno e notte mentre dormiva. Il 14enne mangiava e trascorreva fino a 18 ore alla volta all’interno del minuscolo cubo, permettendogli solo di andare a scuola, secondo l’accusa.

Rinchiudono il figlio 14enne in una cella: arrestati genitori 46enni

La coppia ha altri tre figli, hanno 2, 13 e 16 anni. Ma gli altri fratelli vivevano normalmente nella spaziosa proprietà della famiglia da 750mila dollari. Il fratellastro, invece, veniva nutrito con avanzi e costretto a fare lavori in giardino, oltre a scrivere scuse per piccoli reati come il “rubare” i biscotti, secondo le carte del tribunale riportate dal Daily Mail.

I Ferriter sono stati arrestati lo scorso 8 febbraio dopo che il figlio è riuscito a scappare e a raccontare tutto alla polizia. Il 14enne, infatti, ha approfittando di una distrazione dei genitori adotti e si è allontanato. La coppia ha anche presentato denuncia per la scomparsa dell’adolescente. Così la polizia si è messa alla ricerca del giovane. Gli agenti lo hanno trovato poco lontano dalla sua scuola e quando lo hanno caricato in macchina, il 14enne in lacrime ha raccontato la sua storia facendo scattare l’arresto della coppia.

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