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Elenoire Casalegno: “Storia con Sgarbi? Un incontro fu una bomba. I social sono una bolla che prima o poi esploderà”

Elenoire Casalegno: “Storia con Sgarbi? Un incontro fu una bomba. I social sono una bolla che prima o poi esploderàElenoire Casalegno sulla storia con Sgarbi e non solo, la conduttrice ligure, 47 anni, ripercorre le tappe più significative della sua vita in una intervista a ‘Il Corriere della Sera’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.

A 20 anni ha debuttato in televisione: prima ha condotto «Jammin» e poi il «Festivalbar». Prima ancora ha esordito come modella. Che ricordi ha di quel periodo?
«È stato un momento gioioso della mia vita, anche se in realtà io volevo fare il magistrato. Non pensavo al mondo dello spettacolo. Fu una mia amica che mi spinse nel mondo della moda, ma all’inizio scappai via. A 15 anni ero molto timida, avevo un pessimo rapporto con il mio corpo e non mi sentivo per niente bella. Poi, sempre una mia amica, mi iscrisse a Elite Model Look, concorso per aspiranti modelle. Avevo 17 anni e mi presentai accompagnata da papà..».

[…] A 20 anni, la storia con Vittorio Sgarbi tenne banco sui giornali. Eravate paparazzati ovunque…
«Mi viene da sorridere perché fu un flirt durato quattro mesi, ma è come se fosse stata la storia più lunga e importante della mia vita. I media continuano a parlarne.. In realtà non poteva durare di più. Io avevo 20 anni, ero testarda e forte. Lui, 44 anni, pure era forte, determinato e cercava di imporsi. Un incontro che fu una vera bomba. Lui era un uomo di cultura ed era bello ascoltarlo mentre raccontava un quadro di Piero della Francesca. Era affascinante e mi piaceva perché era diretto. Magari usa termini un po’ forti, ma io preferisco le persone schiette, sincere, che non ti parleranno mai alle spalle».

Un uomo professionalmente molto importante nella sua vita è stato Raimondo Vianello: lo ha affiancato, dal ‘97 al ‘99, nella conduzione di «Pressing» su Italia 1.
«Avevo un bellissimo rapporto con lui, qualche volta conflittuale perché dicevo ciò che pensavo, ma lui amava questo mio aspetto. Perchè pure lui diceva sempre ciò che pensava, anche se lo faceva con la sua ironia, a tratti macabra.. Un uomo molto intelligente, oggi non c’è un suo delfino».

Elenoire Casalegno: “Storia con Sgarbi? Una bomba”

[…] A proposito del padre di sua figlia: dal legame con Dj Ringo nel 1999 è nata Swami, oggi 23 anni. Siete stati per anni una coppia molto affiatata. Avete vissuto una lunga storia d’amore finita quando la bambina era piccola.
«Ci siamo separati che nostra figlia aveva due anni, ma la priorità era lei e volevamo che lei fosse serena. Noi adulti possiamo sbagliare, ma loro non devono subire gli effetti dei nostri errori. Trovo assurdo che due persone che fino a poco tempo prima andavano d’accordo, poi si scannino dall’avvocato. Abbiamo sempre trovato un punto d’accordo io e il papà di Swami. Facile? No, non è mai facile la separazione, ma sono felice che nostra figlia non ci abbia mai visto discutere neanche una volta. Era importante che lei vedesse suo padre come il migliore al mondo, non volevo che avesse un rapporto difficile con l’altro sesso».

[…] Nel 2016 ha partecipato alla prima edizione del Grande Fratello Vip. Ne valeva la pena?
«All’inizio non ero tanto convinta di mettermi alla mercé di tutti, mi creava problemi e disagio, poi gli autori sono stati bravi a convincermi . Alla fine ammetto che è stata un’esperienza interessante, unica, non replicabile. Non me ne fregava niente di vincere, anzi io pensavo di tornare a casa nel giro di una settimana. Ho vissuto il Gf come una sfida con me stessa: senza cellulare, con tempo a disposizione e con 16 sconosciuti. Non mi aspettavo di avere tanta pazienza e di riuscire a condividere un bagno solo con tante persone..C’è stato un momento in cui stavo sbroccando, ricordo una lite violenta con Valeria Marini per uno scolapasta: ho capito che dovevo uscire, il mio percorso era finito lì».

Che rapporto ha con il mondo social?
«È importante non confondere i social con la vita reale. Se mostri tutto, tutto perde valore. Questo bisogno di parlare di sessualità non la capisco. Come non capisco l’idea di postare ogni giorno una foto meravigliosa in luoghi meravigliosi: questa è la vita reale? Non ci credo».

È anti tecnologica?
«No, ma questo mondo virtuale è una bolla che prima o poi esploderà. Siamo noi che dobbiamo gestire la tecnologia e capire che il cellulare è un supporto, e che non deve diventare vita. La vita è fuori, dobbiamo incontrarci di persona, annusarci, perché è tutto diverso».

Elenoire Casalegno: “I social sono una bolla che prima o poi esploderà”

Lei è diventata mamma molto giovane. Come si vive la maternità a 23 anni?
«La nascita di un figlio è pura magia. Quando l’ho avuta tra le braccia ero senza parole. Le prime settimane facevo fatica a staccarmi da mia figlia. Certo l’immensa gioia degli anni dell’infanzia, piano piano si mitiga perché iniziano le battaglie. Quando sono adolescenti e giovanissimi comincia il lavoro più difficile al mondo e ti ricordi le frasi di tua madre.. Oggi il rapporto con Swami è bellissimo, abbiamo superato l’adolescenza, c’è stato il conflitto e ora si sta ritrovando l’equilibrio. Da più di un anno lei vive da sola e inizialmente per me è stato un po’ un damma perché per 21 anni siamo state solo io e lei.. Io continuo ad avere il frigorifero come se fossimo in due.. Ma da qualche tempo mi sono detta : “Tornerò ragazza”. Bisogna trovare il lato positivo delle cose..».

[…] Cosa pensa di Giorgia Meloni premier?
«Indipendentemente dalle idee politiche avere una donna Presidente del Consiglio significa avere le stesse opportunità degli uomini. Non sono mai stata per le quote rosa, ma per la meritocrazia e sono molto contenta che si stia aprendo la porta verso il futuro delle donne».

Lei ha avuto dei compagni, ma si è sposata solo una volta: nel 2014 con Sebastiano Lombardi, direttore di Rete 4. Nel 2017 una dolorosa separazione.
«Sì, è stato un grande dolore la fine del mio matrimonio. Ci devi lavorare per capire che non è un fallimento. Io non mi ero mai sposata perché dò un grande valore al matrimonio. Per anni ho scelto di non sposarmi perché una vocina mi diceva di no, poi a 38 anni ho fatto il grande passo ben calibrato e non credevo potesse finire. Piangevo disperata chiusa in bagno per non farmi vedere da mia figlia, ma tanto i figli capiscono tutto».

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