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Cronaca

Patrignone, bimba colpita dai pallini da caccia mentre giocava nel giardino di casa sua: portata in ospedale

Patrignone, bimba colpita dai pallini da caccia mentre giocava nel giardino di casa sua: portata in ospedale. È successo nella mattinata di ieri, domenica 25 settwmbre, a Patrignone, una piccola frazione a nord del comune di Arezzo. Qui una bambina di appena 3 anni che stava giocando nel giardino di casa, è stata colpita da alcuni pallini esplisi dalle cartucce di un cacciatore. La piccola ha improvvisamente sentito un bruciore alla guancia. Probabilmente non si è nemmeno resa conto che i pallini provenivano dalla cartuccia sparata da un cacciatore a circa duecento metri di distanza. Sono stati i genitori a notare la ferita superficiale, richiamati dal pianto disperato della piccola.

Lanciato l’allarme, sul posto è giunta l’ambulanza in pochi minuti. La bambina non era gravemente ferita, anche se è stata prudenzialmente trasportata al pronto soccorso dell’ospedale San Donato di Arezzo, dove i medici hanno confermato la loro prima impressione: qualche segno sul volto, ma niente che destasse vera preoccupazione, sebbene pochi centimetri in più avrebbero potuto provocare una tragedia. Comunque, la bambina sta già meglio. Non le rimarranno segni visibili.

Indagini in corso per risalire all’autore

Sul posto sono intervenuti anche i poliziotti delle Volanti, che ora stanno svolgendo le indagini per risalire al responsabile di quel colpo sciagurato, avvenuto nella terza domenica di caccia di una stagione iniziata a metà settembre. Le prime indiscrezioni riguardano un gruppo di cacciatori con doppiette che stavano battendo la zona ai margini della campagna, nonostante la via in cui i pallini sono caduti fosse circondata da villette con giardini.

Sicuramente il cacciatore che ha sparato ha commesso non solo un atto di disattenzione ma anche una violazione delle leggi che regolamentano la caccia, vietando di cacciare vicino alle abitazioni e di sparare in quella direzione. Probabilmente, la cartuccia utilizzata era adatta per colpire fagiani, quaglie ed altri uccelli. Se fosse stata caricata con pallettoni, come quelle utilizzate per cacciare cinghiali, le conseguenze avrebbero potuto essere ben peggiori.

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