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Multato perché sorpreso a fare pipì in una piazzola di sosta: sanzione annullata per “vescica debole”

Multato perché sorpreso a fare pipì in una piazzola di sosta: sanzione annullata per “vescica debole”. Un automobilista è stato multato perché sorpreso a fare pipì in una piazzola di sosta, ma la sanzione è stata annullata perché ha la “vescica debole”. Il caso, che crea un precedente, è avvenuto a Langley, nell’Hertfordshire, in Inghilterra. Qui Michael Mason, 69 anni, aveva ricevuto una multa di 88 sterline (circa 102,5 euro) per essere stato sorpreso da alcuni agenti ad espletare i suoi bisogni in una piazzola di sosta dell’autostrada.

L’uomo però non si è dato per vinto. Così è andato dal suo medico di base per farsi firmare un certificato per confermare che le sue condizioni mediche erano la causa dell’incapacità di trattenere il flusso urinario. A riportare la notizia è il Daily Mail, secondo cui, una volta presentato il ricorso, le autorità britanniche hanno annullato la sanzione dopo aver “appreso i fatti”. Nel ricorso il 69enne “non poteva fare a meno”, a metà del suo viaggio di due ore, di fare la pipì: “Se fossi andato oltre, mi sarei sporcato”.

La ricostruzione

“Mi sono assicurato che nessuno potesse vedermi e sono stato molto, molto discreto”, ha detto alla BBC spiegando che però in quel momento erano presenti alcuni agent delle forze dell’ordine distrettuali. I poliziotti hanno bussato al finestrino del 69enne e gli hanno detto che era stato sorpreso ad urinare, un gesto che nel Regno Unito è considerato alla pari di lasciare rifiuti per dtrada. Secondo la BBC, l’uomo ha affermato di essersi scusato e di aver spiegato che ciò era accaduto solo perché si trattava di una “emergenza”.

Ma gli agenti lo hanno comunque multato, avvisando che la sanzione sarebbe passata da 88 a 2.500 sterline (circa 3mila euro) se non l’avesse pagata entro 14 giorni. L’uomo ha fatto ricorso immediato e la data è stata spostata in attesa di prove mediche che avessero accertato a sua condizione. Cosa poi avvenuta con successo. L’uomo infatti è affetto da ingrossamento della prostata, un problema molto comune per gli uomini oltre i 50 anni. Tale condizione può causare il frequente bisogno di urinare.

Il caso ha creato un precedente. Lo stesso 69enne ha aggiunto che “si sta ancora interrogando su tutte le altre persone che sono state multate nella stessa zona. Non credo che sia nello spirito della legge, in questo caso, multare le persone per abbandono di rifiuti”. E seppur contento di averla scampata, ha detto che “porterà un contenitore” nel suo veicolo nel caso in cui avesse bisogno di andare in bagno durante la guida.

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