Violenta la figlia disabile della compagnia ripetutamente: la giovane muore improvvisamente. Un uomo violenta la figlia disabile della compagnia ripetutamente e la giovane, di 31 anni, muore improvvisamente. L’orrore è successo nello Stato americano dello Utah. L’uomo è stato scoperto dopo che la mamma l’ha ripreso dalla telecamera e alla fine si è dichiarato colpevole alle accuse di cinque reati.
Ashley Vigil, questo il nome della vittima, soffriva di una rara malattia chiamata sindrome di Rett, una mutazione genetica che colpisce lo sviluppo del cervello quasi esclusivamente ragazze. La 31enne è stata violentata ripetutamente dal suo patrigno, un uomo di 51 anni, dopo che sua madre ha installato telecamere in camera da letto per monitorare le sue convulsioni a causa del suo peggioramento delle condizioni.
Il 51enne si è dichiarato colpevole di cinque reati dopo aver violentato la figliastra disabile. Comparirà in tribunale per la sentenza il 5 aprile. Dopo la raccapricciante scoperta, sua madre e sua assistente a tempo pieno, Paula Vigil, hanno lavorato per approvare la “Legge di Ashley”, al fine di aiutare a proteggere gli adulti vulnerabili nello stesso modo in cui i bambini e gli anziani sono protetti dalle leggi.
L’orrore
Mentre l’imputato si dichiarava colpevole delle accuse, tra cui stupro e abuso sessuale forzato, la vittima e sua famiglia stavano affrontando il continuo incubo causato dai suoi ripetuti abusi. Le inquietanti rivelazioni sul comportamento disgustoso sono avvenute nell’ottobre 2022, dopo che il medico di Ashley ha raccomandato a Paula di installare telecamere nella sua camera da letto per monitorare le misteriose crisi epilettiche di sua figlia e ottenere una certa comprensione di ciò che stava succedendo.
Paula ha detto a 2KUTV che le convulsioni di sua figlia stavano peggiorando. Inoltre faceva fatica a mangiare e perdeva peso. Il suo medico le consigliò di installare una telecamera nella camera da letto per vedere quando si verificavano le crisi. Ma ciò che ha visto era molto peggio di quanto avrebbe mai potuto immaginare.
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