Finisce in mare col muletto, tragedia al porto di Trieste: Paolo muore annegato a 58 anni. La tragedia si è consumata nel pomeriggio di ieri, giovedì 9 febbraio, al porto di Trieste. Qui un uomo di 58 anni, cittadino italiano, è morto a seguito di un incidente sul lavoro accaduto al Molo VII dello scalo. Paolo Borselli, questo il nome della vittima, è caduto in mare con il muletto. A lanciare l’allarme sono stati i colleghi che non l’hanno visto rientrare. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con un’automedica e un’ambulanza, ma per il 58enne non c’è stato nulla da fare.
Stando a quanto si apprende da una prima ricostruzione, la vittima sarebbe caduta in mare mentre era impegnata nel fare retromarcia. L’operaio era dipendente dell’Alpt, l’Agenzia per i lavoratori portuali di Trieste. Il cadavere è stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco. Le indagini sul caso sono condotte dalla polizia marittima.
Finisce in mare col muletto: 58enne muore annegato a Trieste
Il grave incidente ha causato la protesta dei lavoratori del porto che si sono raggruppati davanti al Varco 4 per un sit-in. Il presidente dell’Autorità portuale, Zeno D’Agostino, ha espresso cordoglio e vicinanza alla famiglia sottolineando l’impegno per garantire la sicurezza sul lavoro. «Sono profondamente scosso da questa tragedia. A nome mio personale e di tutta la comunità portuale esprimo alla famiglia di Paolo Borselli la nostra vicinanza e partecipazione al dolore. Posso solo confermare che continueremo a operare e investire affinché simili terribili episodi non si verifichino più».
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