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Si lancia contro un camion a tutta velocità con la figlia di 2 anni in auto: morti entrambi

Si lancia contro un camion a tutta velocità con la figlia di 2 anni in auto: morti entrambi. È successo la scorsa domenica, 18 giugno, nel Lincolnshire, una contea dell’Inghilterra nella regione delle Midlands Orientali. Qui un uomo di 35 anni ha ucciso sua figlia di due anni e poi si è suicidato, andandosi a schiantare di proposito contro un camion, dopo la rottura del suo rapporto con la moglie. Ashley Henry, questo il nome del 35enne, e sua figlia Oria, che ha compiuto due anni ad aprile, sono morti mentre tornavano a casa dopo un fine settimana al mare.

La tragedia è stata inizialmente trattata come un incidente. Ma martedì pomeriggio la polizia del Lincolnshire ha dichiarato che, dopo “un’attenta considerazione”, gli investigatori hanno avviato un’indagine per omicidio. La polizia non sta cercando nessun altro in relazione alla doppia morte e il camionista non è indagato. Inoltre, lo scontro è stato ripreso da una dash cam. La notizia della scomparsa.

I due si erano separati

Prima che la polizia annunciasse le indagini per omicidio, tutti erano convinti che il padre e la figlia erano morti in un incidente d’auto mentre “ritornavano da Skegness”. A riportare la notizia è il Daily Mail, secondo cui la madre della bimba e il 35enne si erano separati. Secondo la ricostruzione riportata dal tabloid britannico, il camion era completamente carico di pollo refrigerato proveniente da un impianto di lavorazione locale. La polizia del Lincolnshire ha fatto appello affinché i testimoni della collisione si facciano avanti, aggiungendo: “Abbiamo avviato un’indagine per omicidio dopo una collisione mortale tra un camion e un’auto ad Anwick.

L’autista Ashley Henry, 35 anni, e il passeggero Oria Henry, 2 anni, di Leicester stavano viaggiando lungo Main Road in una Nissan Quashqai blu quando l’incidente è avvenuto intorno alle 14:45 di domenica 18 giugno. “Entrambi sono stati dichiarati morti sul posto. La nostra indagine sull’incidente continua, ma dopo un’attenta valutazione possiamo confermare di aver avviato un’indagine per omicidio sulla morte di Oria. Non stiamo cercando nessun altro in relazione a questo incidente, ma al momento non possiamo fornire ulteriori dettagli”.

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