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Salute

Tappi per le orecchie e lenti a contatto durante il sonno: scoperte gravi complicazioni

Tappi per le orecchie e lenti a contatto durante il sonno: scoperte gravi complicazioni. L’uso di tappi per le orecchie e lenti a contatto durante il sonno rappresentano un rischio. Così come la dentiera o altre protesi. È quanto emerge da una ricerca condotta dall’Università di Cardiff, in Galles.

Quando i ricercatori hanno prelevato tamponi dalla bocca, dalla lingua e dalla protesi di pazienti ospedalieri affetti da polmonite, e li hanno confrontati con campioni di portatori sani di protesi, hanno concluso che la mancata pulizia regolare aumentava il rischio di polmonite, come riporta il Journal of Medical Microbiology in un articolo pubblicato l’anno scorso.

La teoria è che le protesi forniscono una superficie dove gli organismi patogeni possono colonizzare prima di spostarsi nei polmoni attraverso la saliva. Come spiega il dentista londinese Charles Ferber, la bocca fornisce l’ambiente caldo e umido perfetto affinché batteri e funghi possano prosperare. È fondamentale, aggiunge, avere una buona igiene orale: lavarsi i denti due volte al giorno con fluoro e usare il filo interdentale in modo che la placca o i residui di cibo non rimangano intrappolati tra la dentiera e i denti.

Vale lo stesso per i dispositivi anti-morso che impediscono di digrignare i denti durante la notte, che possono anche diventare un terreno fertile per batteri che causano carie e malattie gengivali, nonché mal di gola, nausea, influenza e infezioni al torace, afferma Charles Ferber. “Di solito sono realizzati in acrilico che ha una superficie ruvida, quindi i batteri possono attaccarsi facilmente. Passateli sott’acqua e puliteli con uno spazzolino da denti e un dentifricio”.

GLI APPARECCHI ACUSTICI ALLEVANO INFEZIONI

Gli apparecchi acustici indossati all’interno dell’orecchio agiscono come un tappo, bloccando l’aria e creando un ambiente caldo e umido affinché le infezioni batteriche e fungine possano prosperare nel condotto uditivo, il tubo che va dall’orecchio esterno al timpano. Quindi è importante prendersi una pausa dall’indossarli, spiega il professor Simon Lloyd, chirurgo consulente dell’orecchio, del naso e della gola (ORL) presso il Manchester Royal Infirmary.

L’uso regolare notturno dei tappi per le orecchie, invece, può spingere il cerume nell’orecchio, creando problemi all’udito. “È meglio non tappare le orecchie per periodi prolungati poiché l’umidità aumenta nell’orecchio e può predisporre alle infezioni”, le parole di Nicholas Eynon-Lewis, chirurgo otorinolaringoiatra consulente presso l’ospedale St John & St Elizabeth di Londra, riportate dal Daily Mail.

Il consiglio è quello di toglierli subito prima di andare a dormire e di sostituire quelli usa e getta dopo un paio di giorni. Se rimangono incastrati, cosa rara ma può accadere con un uso prolungato, possono penetrare in profondità nel condotto uditivo e potrebbe essere necessario consultare un chirurgo per la rimozione. Gli auricolari per la musica o le chiamate indossati all’interno dell’orecchio possono rappresentare un rischio per l’udito e causare acufeni se utilizzati ad alto volume, a causa del danneggiamento delle cellule ciliate dell’orecchio interno.

L’uso prolungato può anche spingere il cerume nell’orecchio e causare un blocco, una causa comune di perdita temporanea dell’udito. E a causa dell’ambiente umido e senz’aria causato dal “tamponamento dell’orecchio”, possono causare un’infezione all’orecchio. Pulisci gli auricolari utilizzando una salvietta imbevuta di alcol.

A RISCHIO ANCHE L’USO DI LENTI A CONTATTO

Le lenti a contatto galleggiano su un sottile film di lacrime sulla cornea, la parte anteriore trasparente dell’occhio. Una buona igiene è fondamentale per prevenire problemi seri. Uno studio del 2022 del Moorfields Eye Hospital di Londra ha scoperto che le persone che indossavano lenti a contatto riutilizzabili (cambiate mensilmente, tipicamente realizzate in silicone idrogel), avevano quasi quattro volte più probabilità di sviluppare cheratite da Acanthamoeba.

Ciò avviene a causa dell’esposizione all’ameba presente in fonti d’acqua come piscine e acqua del rubinetto. “Non usare mai l’acqua del rubinetto per pulire le lenti riutilizzabili, utilizzare solo una soluzione salina sterile”, spiega Jeff Kwartz, un oftalmologo consulente del Royal Bolton Hospital. Esiste anche il rischio di abrasione corneale: un graffio sull’occhio con l’unghia quando si inseriscono o si tolgono le lenti.

E secondo uno studio del 2018 condotto dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie negli Stati Uniti, dormire con le lenti a contatto può aumentare di otto volte il rischio di infezioni agli occhi. “Il modo più sicuro per utilizzare le lenti a contatto è utilizzare quelle usa e getta giornaliere”, aggiunge Kwartz.

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