Coronavirus Italia, bilancio di domenica 15 marzo dei casi di contagi, ricoverati, guarigioni e vittime secondo i dati forniti dalla protezione civile
Coronavirus Italia, bilancio di domenica 15 marzo secondo i dati forniti da Angelo Borrelli, capo della Protezione civile, nella consueta conferenza stampa. Stando a quanto si apprende, alle 18 di oggi, sono 20.603 le persone positive al virus (2.853 in più rispetto a ieri). I morti sono 1.809 (369 in più nelle ultime 24 ore), i guariti sono 2.335 (369 in più rispetto a ieri).
Tra i contagiati, 9.663 sono ospedalizzati, 1.672 sono in terapia intensiva e 9.268 si stanno curando a casa. Le persone che dall’ inizio dell’ epidemia hanno contratto il virus sono 24.747 (leggi il bilancio di ieri, sabato 14 marzo, per confrontare).
La situazione in Lombardia – “I positivi sono 13.272, più 1.587, i ricoverati in ospedale sono 4.898, più 602 rispetto a ieri, c’è una crescita costante ma non esponenziale.
In terapia intensiva aumentano solo di 25, 757 in totale, un dato molto più ridotto rispetto alla media di 45 ma non cantiamo vittoria, anche perchè i decessi sono 1.218, con una crescita di 252″: lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera.
Mentre il governo è al lavoro sulle nuove misure a sostegno di economia e lavoratori per l’emergenza coronavirus si fa ogni giorno più complicata la situazione il Lombardia.
“Intubiamo in Terapia intensiva anche più di 7 persone al giorno e lavoriamo senza sosta, con in media un turno di riposo ogni 14 giorni”, racconta all’ANSA Ivano Riva, anestesista e rianimatore dell’Ospedale Giovanni XXIII di Bergamo. “Se il trend dell’epidemia da SarsCov2 continuerà con questo ritmo, Bergamo reggerà ancora per pochissimo”, ammette.
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