Home » Nina Zilli: “Quarantena? Vidico la canzone per zittire chi si lamenta. Una cosa odio di questo periodo”
Spettacolo

Nina Zilli: “Quarantena? Vidico la canzone per zittire chi si lamenta. Una cosa odio di questo periodo”

Nina Zilli sulla quarantena e non solo, la cantautrice racconta dei suoi giorni in isolamento a ‘Il Corriere della Sera’

Nina Zilli: “Quarantena? Vidico la canzone per zittire chi si lamenta. Una cosa odio di questo periodo”. La cantautrice parla dei suoi giorni in quarantena ai microfoni de ‘Il Corriere della Sera’.

“Odio la routine nella vita normale e in quarantena, dove gli spazi sono limitati, tento di evitarla per sorprendermi un po’ tutti i giorni. In casa un giorno vale l’altro e si tende a perdere il senso del tempo, io cerco di differenziarli. Il mio passatempo preferito? Disegnare, da sempre. La musica e il disegno sono le mie passioni più grandi da quando ero bambina. Da figlia unica mi ritrovavo spesso sola in casa, con i nonni come baby sitter. Tra una puntatina nell’orto con nonno, una in cucina con nonna, il resto del tempo lo passavo studiando pianoforte e dipingendo il mondo agreste che avevo intorno”.

Ma niente sport in isolamento, Nina Zilli ammette che i suoi sforzi si limitano allo “zapping”. Per rilassarsi cucina “di tutto, sono emiliana. Ma per rilassarmi veramente faccio un bel dolce, magari una bella tarte tatin. È una torta difficile, piatto tipico in Francia: quando sistemate le mele renette nello stampo con il caramello, state attenti a non lasciare neanche uno spazietto!”, spiega.

Poi consiglia un libro da leggere: “Joe Lansdale è uno dei miei autori noir preferiti, devo iniziare a leggere il suo ultimo libro:Elefante a sorpresa”. E una canzone da ascoltare: “’Ain’t got no – I Got Life’ di Nina Simone. Per zittire tutti quelli che si lamentano della quarantena e affrontare questa situazione col giusto spirito guerriero”. Infine il film da vedere per la conduttrice radiofonica è un horror: “Ne sto guardando tanti in questo periodo, so che può sembrare macabro, ma in qualche modo, guardando l’orrore dentro lo schermo, la realtà sembra meno peggio”.

Nina Zilli, inoltre ammette che in questo periodo ha imparato un aspetto: “Che il cuore della gente è ancora grande, c’è tanta solidarietà”. E la prima cosa che farà quando si potrà uscire, “la festa del mio non compleanno”.

Seguici anche su Facebook. Clicca qui per diventare fan della nostra pagina ufficiale

Ultima ora:
Lecco, festino abusivo finisce in tragedia: due giovanissimi morti per overdose

Ansia e stress da coronavirus, attivo il numero verde per il sostegno psicologico: le info.

Loading...
Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com