Lite tra moglie e marito finisce in vendetta: lei distrugge Ferrari, Porsche e altre auto di lusso. È accaduto la scorsa domenica, 4 luglio, in Cina, dove una lite furiosa tra un uomo e una donna è finita con lei che distrugge ben quattro auto di lusso. Il tutto immortalato da alcune foto che hanno fatto il giro del mondo in poche ore.
La donna inferocita ha sbattuto una BMW Serie 3 contro una Ferrari GTC4 Lusso, che a sua volta ha urtato una Porsche 918 Spyder. E non finisce qui perché da quell’auto è scaturito un tamponamento a catena che ha coinvolto nell’incidente anche una Mercedes Classe E. Un colpo al cuore per ogni appassionato delle auto di lusso, soprattutto per i possessori delle vetture.
Protagonisti della vicenda una coppia cinese che ha dato vita ad un’accesa lite tra moglie e marito per un parcheggio all’interno di un garage sotterraneo. La moglie, evidentemente alterata, si è messa al volante ed ha accelerato con la BMW per andare a schiantarsi contro la Ferrari.
Lite tra moglie e marito finisce in vendetta: distrutte 4 supercar
Prima però ha colpito altri veicoli danneggiando la zona posteriore della berlina tedesca. In seguito alla collisione: la GTC4 Lusso è stata gravemente ammaccata dal lato guida e nel pannello posteriore, con danni anche ai cerchi dei pneumatici.
Inoltre, la Ferrari è andata poi a sbattere contro la 918 Spyder, in un vero e proprio effetto domino. La Porsche si è così schiantata contro un muro di cemento: danneggiata tutta la zona anteriore, soprattutto fanali, paraurti e fiancata. Infine, la 918 ha urtato la Classe E, che ha subìto solo alcuni graffi.
Insomma, una lite familiare che ha coinvolto per forza di cose persone che non avevano nulla a che vedere con quella lite. Ora i proprietari di quelle auto dovranno fare la conta dei danni e delle spese da effettuare per riparare il tutto: cifre che, per forza, saranno elevatissime.
Seguici anche su Facebook. Clicca qui per diventare fan della nostra pagina
Leggi anche:
Treviso, Postamat rotto regala doppi prelievi: famiglie rifiutano di restituire i soldi
Aggiungi Commento