Home » Bruno Barbieri: “Molise mi ha colpito più di tutti per 3 aspetti. 4 hotel? Faccio richieste strane per un motivo”
Televisione

Bruno Barbieri: “Molise mi ha colpito più di tutti per 3 aspetti. 4 hotel? Faccio richieste strane per un motivo”

Bruno Barbieri: “Molise mi ha colpito più di tutti per 3 aspetti. 4 hotel? Faccio richieste strane per un motivo”. Bruno Barbieri su Molise, 4 hotel e non solo, lo chef è conduttore televisivo rivela i retroscena sulla realizzazione delle puntate in una intervista a ‘Tv Sorrisi e Canzoni’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.

[…] Come nasce una puntata di “4 hotel”?
«Prima di tutto identifichiamo l’area geografica che ci interessa. Scegliamo una trentina di location in zona e iniziamo una scrematura».

In base a cosa?
«Cerchiamo delle location nascoste, originali, che vogliamo far conoscere al pubblico. Si prende un primo contatto e, se c’è interesse da parte dell’hotel, un gruppo della redazione va sul posto: non basta che ci sia una struttura interessante, ci vuole anche la personalità di chi la conduce e la voglia di stare davanti alle telecamere».

I luoghi che l’hanno colpita di più?
«Tutti hanno qualcosa di particolare, ma il Molise è stato una vera scoperta, è un posto meraviglioso: si mangia bene, si dorme bene e ci sono alberghi favolosi con prezzi ragionevoli. C’è molto da lavorare, le strutture dovranno crescere ma con “4 hotel” aiutiamo proprio a fare questo: sfruttare e valorizzare le potenzialità».

Quest’anno avete introdotto il “sigillo green” che premia l’attenzione all’ambiente.
«È importante limitare la plastica dagli alberghi. Gli sciampetti, la scatolina della saponetta, i soprammobili, il sacchetto per la biancheria sporca da lavare: cosa ci vuole a metterlo in tessuto? Basta poco. Gli albergatori cominciano a capire che i dettagli fanno la differenza. L’hôtellerie è il biglietto da visita di un Paese».

Bruno Barbieri: “Molise mi ha colpito più di tutti per 3 aspetti”

[…] A volte gli albergatori si perdono in un bicchiere d’acqua: possibile che le assegnino una suite con la maniglia della finestra rotta? E ancora, possibile che la mattina presto siano già finite le uova per la colazione?
«Sembra assurdo ma è proprio così. Quando per tutta la vita sei in casa tua, ti sembra tutto perfetto. Deve arrivare qualcuno da fuori per farti notare quello che non va, altrimenti non ci fai caso. Sono stimoli che diamo».

E lei ci mette del suo quando vuole mettere in difficoltà un albergatore…
«Faccio richieste strane come il porridge, un’insalata a colazione o una centrifuga di erbe strane… mi diverte capire se dall’altra parte c’è la voglia di mettersi in discussione».

Quali sono le prime cose che un cliente deve notare in un albergo?
«In fase di prenotazione osservate il sito della struttura: se ci sono solo foto di vasi di fiori o di soprammobili… lasciate perdere, vuol dire che non hanno altro da mostrare. All’accoglienza se una stessa persona fa il check-in, porta le valigie, parcheggia la macchina… è un campanello di allarme. Se nella stanza non c’è il portavaligie mi arrabbio. E se c’è, controllate che la parete dietro non abbia la strisciata scura delle rotelle: vuol dire che l’hotel non fa manutenzione.

Quando arrivo in camera se vedo che sul letto ci sono l’accappatoio, le ciabatte e gli asciugamani vuol dire che in bagno non c’è un piano di appoggio o che il bagno è piccolo. Controllate il materasso: per dormire bene deve essere alto almeno 30 centimetri e ci devono essere almeno due cuscini di diversa consistenza. Non amo gli hotel che tengono l’aria condizionata al massimo e lasciano il piumone sul letto anche d’estate. Ma perché?».

Seguici anche su Facebook. Clicca qui

Loading...
Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com