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Allarme influenza aviaria, morta una bambina di undici anni: è la prima vittima umana del virus in Cambogia

Allarme influenza aviaria, morta una bambina di undici anni: è la prima vittima umana del virus. Cresce l’allarme influenza aviaria nel mondo. Una bambina di 11 anni è morta in Cambogia, si tratta della prima vittima del virus da anni nel Paese. A renderlo noto sono le autorità sanitarie. L’Oms ha chiesto “maggiore vigilanza”, pur ricordando che il rischio della trasmissione del virus dagli uccelli ai mammiferi è basso. La piccola si è ammalata il 16 febbraio con febbre, tosse e mal di gola, e in seguito è morta in ospedale, ha detto il dipartimento di controllo delle malattie trasmissibili della Cambogia.

Secondo il dipartimento di controllo delle malattie trasmissibili della Cambogia, i risultati dei test hanno confermato che la ragazzina di undici anni era “positiva all’H5N1”, il virus dell’influenza aviaria. La malattia si diffonde tipicamente dagli uccelli agli esseri umani attraverso il contatto diretto. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, che già nei giorni scorsi aveva lanciato l’allarme per una possibile pandemia mondiale, dal 2003 ci sono stati più di 450 casi mortali in tutto il mondo.

Allarme influenza aviaria, morta una bambina di undici anni in Cambogia

Intanto da un paio di settimane è scattata l’allerta anche in Italia dopo una vera e propria strage di gabbiani sul Garda. Un gabbiano è stato trovato morto tra le spiagge di Toscolano Maderno. Un privato ha portato il gabbiano allo Zooprofilattico sperimentale delle Venezie, dove sono state effettuate delle analisi. Dai risultati è emerso che il gabbiano era positivo all’influenza aviaria di tipo H5N1. Questo è il primo caso di H5N1 registrato sul Garda.

Da quel momento, l’attenzione si è alzata, anche perché dallo scorso fine settimana decine di gabbiani stanno morendo tra Desenzano e Sirmione. Anche ieri, come venerdì, gli agenti della polizia provinciale di Brescia hanno ricevuto segnalazioni di altri esemplari morti, questa volta nella zona di Punta Grò, a Sirmione, e a Desenzano. Nella giornata di domenica, il personale del servizio veterinario di Ats, insieme agli agenti della polizia provinciale e ai volontari del Wwf Bergamo-Brescia, hanno raccolto diversi gabbiani nella zona di Vò di Desenzano.

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