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Cronaca

In ospedale per un intervento all’utero, si risveglia con un braccio amputato: aperta un’inchiesta

In ospedale per un intervento all’utero, si risveglia con un braccio amputato: aperta un’inchiesta. Una donna di 35 anni, ballerina di samba, è andata in ospedale per un intervento chirurgico ai fibromi uterini, ma si è svegliata scoprendo che il suo braccio sinistro era stato amputato sotto il gomito. Alessandra dos Santos Silva, questo il nome della protagonista di questa vicenda, è stata ricoverata all’Hospital da Mulher Heloneida Studart di Rio de Janeiro a febbraio dopo che le scansioni dello scorso agosto avevano rilevato le escrescenze nel suo utero.

Ma le complicazioni dovute all’intervento hanno reso necessaria un’isterectomia totale. Inoltre i medici hanno deciso che non potevano salvarle il braccio, andato in cancrena. Dopo l’amputazione, la 35enne è stata dimessa dall’ospedale, ma un appuntamento pochi giorni dopo ha sollevato serie preoccupazioni per i suoi punti di sutura. La donna è stata costretta ad avvicinarsi a diversi ospedali prima di essere ricoverata.

La serie di fallimenti è oggetto di indagine da parte del Dipartimento della Salute di Rio de Janeiro e della Polizia Civile e si terrà un’inchiesta su quanto accaduto all’Heloneida Studart Women’s Hospital. La ballerina è stata ammessa all’Heloneida Studart Women’s Hostpial per il suo primo intervento chirurgico per i fibromi uterini il 3 febbraio, ha riferito g1.

In ospedale per un intervento all’utero, si risveglia con un braccio amputato

È stata operata al mattino, ma nel corso della serata i medici hanno scoperto un’emorragia, quindi hanno deciso che bisognava procedere con una isterectomia totale. I famigliari in visita si sono resi conto che la sua mano e le sue gambe, che erano fasciate, erano fredde e le sue dita si erano scurite. Il 6 febbraio, alla sua famiglia è stato detto che doveva essere trasferita all’Istituto Statale di Cardiologia Aloysio de Castro (Iecac), a Botafogo.

A quel punto il braccio della signora Silva, che era intubata, è diventato praticamente nero. Gli sforzi dei sanitari per salvare l’arto in cancrena sono falliti, la donna, secondo i medici, sarebbe morta senza amputazione. I reni e il fegato stavano cedendo. Quando la 35enne si è svegliata, non sapeva che il suo braccio era stato amputato È stata rilasciata il 15 febbraio, ma poche settimane dopo, i medici erano molto preoccupati per le condizioni dei suoi punti di sutura.

La donna è tornata in ospedale il 4 marzo e vi è rimasta per un mese, prima di essere finalmente abbastanza sana da essere dimessa. La ballerina, fidanzata da 11 anni, ha dichiarato di sognare di avere figli. Non sa come riuscirà a guadagnarsi da vivere, ballando o lavorando nei saloni di bellezza con una mano sola. “Voglio che i responsabili paghino, che l’ospedale si assuma la responsabilità, perché sono riusciti a togliermi la vita. Hanno distrutto il mio lavoro, la mia carriera, il mio sogno… tutto”, ha detto.

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