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Perde la causa di divorzio: divieto di lasciare il Paese per 8mila anni. La condanna surreale in Israele

Perde la causa di divorzio: divieto di lasciare il Paese per 8mila anni. La condanna surreale in Israele. Lui e la moglie israeliani trasferiti in Australia, ad un certo punto il matrimonio fallisce, iniziano le liti, poi si finisce in tribunale ma lui perde la causa di divorzio. Nel frattempo lei torna in Israele portando con sé i due figli. Un giorno lui va a trovarla per rivedere i bambini ma resta bloccato nel Paese. Il motivo? Un giudice ha bloccato la partenza fino all’anno 9999 per far sì che paghi tutti gli alimenti.

È l’incredibile vicenda accaduta a Noam Huppert, un chimico farmaceutico. È lo stesso protagonista a raccontare il suo caso all’edizione australiana del Daily Mail. Il 46enne si è visto imporre il divieto di viaggio da un tribunale israeliano per quasi 8000 anni per assicurarsi che rimanga nel paese e pagare il mantenimento per i figli. L’uomo dovrebbe pagare 3.000 dollari australiani al mese (circa 1.800 euro) ma comunque non potrebbe vedere i suoi due figli. Il 46enne, nato in Israele, e sua moglie si erano trasferiti in Australia con il loro bambino di due anni nel 2007. Ma il loro matrimonio è improvvisamente crollato, subito dopo la nascita della seconda figlia nel 2010.

La depressione e la partenza improvvisa della donna

Dopo qualche mese dalla nascita della secondogenita, la moglie, in preda ad una depressione post parto, decide di tornarsene in Israele per essere più vicina alla sua famiglia in cerca di sostegno. Inizialmente il signor Huppert pensò che il trasferimento fosse temporaneo e rimase in Australia aspettando il ritorno della sua famiglia, finché non si rese conto che non sarebbe più tornata. Da qui è iniziata la battaglia legale, che è ancora in corso. Nel frattempo il 46enne è andato in Israele per rivedere i figlia ma è rimasto bloccato.

L’istituzione che si occupa del mantenimento dei figli ha fatto i conti e ha detto che dovevo 1,8 milioni di shekel (circa 415mila euro). “Non potrò mai lasciare il paese finché non sarà pagato per intero, o fino all’anno 9999”. Il divieto lo ha tenuto bloccato in Israele negli ultimi 10 anni senza alcuna via di fuga, e dovrà ancora affrontare altri anni intrappolato dietro i confini di Israele a causa della sentenza. Il divieto gli proibisce persino di possedere un passaporto e, se non paga anche un solo un mese il mantenimento dei figli, verrà immediatamente sbattuto in prigione per tre settimane ogni volta.

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