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La rivincita di Antonella Clerici: “Ti danno per morta, poi resusciti. Ho dovuto convincere molte persone”

La rivincita di Antonella Clerici con il grande successo di ‘The Voice senior’, l’intervista a ‘Il Corriere della Sera’

La rivincita di Antonella Clerici: “Ti danno per morta, poi resusciti. Ho dovuto convincere molte persone”. La conduttrice parla del successo di audience ottenuto con il suo format in una intervista a ‘Il Corriere della Sera’.

Dunque ha il sapore anche della rivincita questo «The Voice Senior»?
«Rivincita non è una parola che amo molto. Ma una grande soddisfazione sì. Il nostro è un mondo strano, ti danno per morta, poi resusciti. Ormai alla mia età non devi dimostrare di saper fare il tuo mestiere ed in tutte le carriere ci sono alti e bassi».

Vero è però che non tutti credevano fortemente in questo programma
«Sì questo è vero, ci credevano in pochi, ho dovuto convincere molte persone. Ma io ero convinta che sarebbe andato bene, non così tanto, ma sicura che avrebbe funzionato. La grande soddisfazione è che ha avuto ottimi ascolti, ma che anche la critica è stata unanime nell’elogiare il programma».

Come le è venuto in mente?
«Io insistevo con il concetto dei senior. Ho detto al direttore Coletta: facciamo una cosa per quella generazione, ma un programma allegro non pietistico. Coletta mi ha mostrato il format tedesco e ho colto che con qualche cambiamento poteva essere un bel programma. E io l’ho scaldato con la mia conduzione non certo giovanilistica».

Ma perché è piaciuto così tanto? Perché ha funzionato?
«Perché è arrivato nel momento giusto. Gli over 60 in questo momento storico sono al centro dell’attenzione solo per il Covid, ma invece io volevo dare loro spazio da un altro punto di vista. Perché so che i senior sono simpatici, allegri, pieni di vitalità, talentuosi, e non hanno niente da perdere. Bastava vederli dietro le quinte: non c’era quella competizione che di solito c’è nei talent. Erano calmi, si divertivano, per loro è stata una esperienza di vita, nel secondo tempo, quando non ci speravano più».

Anche i coach sono stati molto apprezzati
«Sì: Loredana Berté sembrava una trentenne, spiritosa, piena di battute; il giovane rapper Clementino è stata la grande rivelazione che tra l’altro ha dato vita a gag esilaranti con Gigi D’Alessio; e anche Al Bano con la figlia Jasmine hanno funzionato. Ci avevano criticato per questa scelta, ma non è stato certo nepotismo da parte di Al Bano. Sono stata io a volere la figlia per avere uno scarto generazionale».

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