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Virus del raffreddore per combattere il cancro: combinazione con farmaci dà speranza per tumori inoperabili

Il Virus del raffreddore per combattere il cancro, scoperta la combinazione con alcuni farmaci che dà speranza per i casi di tumori inoperabili

Virus del raffreddore per combattere il cancro: combinazione con farmaci dà speranza per tumori inoperabili. Attraverso la combinazione tra alcuni medicinali e uno dei virus responsabili del comune raffreddore, si può rallentare o bloccare il tumore alla pelle e non solo.

È quanto emerge, in sintesi, da uno studio della NYU Langone Health. Gli scienziati hanno utilizzato il coxsackievirus vivo, uno dei tanti virus che possono causare un comune raffreddore, in combinazione con pembrolizumab, un farmaco immunoterapico noto come pembro o Keytruda, come terapia.

Secondo i ricercatori la combinazione ha ridotto i melanoma in quasi la metà (47%) dei 36 pazienti che hanno ricevuto la terapia per almeno due anni. “I risultati sono molto promettenti e mostrano che questa iniezione di virus oncolitico, un coxsackievirus modificato, se combinato con l’immunoterapia esistente, non solo è sicura, ma ha il potenziale per funzionare meglio contro il melanoma rispetto all’immunoterapia da sola”, ha spiegato la dott.ssa Janice Mehnert, che ha partecipato alla ricerca.

Come riporta il Daily Mail, la scoperta apre la strada a nuove terapie per i pazienti con melanoma avanzato, ovvero melanoma che si è diffuso ad altre parti il corpo attraverso metastasi. Lo studio, che al momento e alla fase 1, nei prossimi step coinvolgerà pazienti con melanoma che è diventato molto diffuso, così come in pazienti i cui tumori, se ridotti dalla combinazione di farmaci, potrebbero essere rimossi più facilmente con un intervento chirurgico.

Dai risultati è emerso che i pazienti con meno probabilità di rispondere alla sola immunoterapia, incredibilmente erano quelli che rispondevano meglio al trattamento combinato. Ad esempio, i pazienti che hanno risposto meglio al trattamento combinato avevano meno recettori chimici (PDL1) sulla superficie delle cellule tumorali, bloccate da pembrolizumab rispetto ai pazienti che non hanno risposto allo stesso modo.

Virus del raffreddore per combattere il cancro: la scoperta

I ricercatori affermano che sono necessari ulteriori esperimenti per determinare in che modo il virus vivo cambia la composizione molecolare dei tessuti immediatamente circostanti i tumori. “Il nostro obiettivo è determinare se il virus trasforma il microambiente tumorale da “amichevole” a “ostile”, rendendo le cellule tumorali più vulnerabili al pembrolizumab”, ha affermato Mehnert.

La ricerca è stata condotta su volontari per lo più anziani, ‘arruolati’ in tre diverse cliniche oncologiche, tra cui Rutgers Cancer Institute a New Brunswick, New Jersey, Gabrail Cancer Center a Canton, Ohio e John Wayne Cancer Institute a Santa Monica, California.

Gli scienziati sanno fin dal 1800 che alcuni malati di cancro che hanno sofferto di infezioni, in seguito legate a batteri o virus che causano morbillo ed herpes, spesso sperimentano una riduzione del tumore. I recenti progressi tecnologici nell’ingegneria genetica hanno consentito agli scienziati di riorganizzare i virus per mirare a molecole specifiche sulla superficie delle cellule tumorali per infettarle più facilmente.

Uno studio separato nel Regno Unito nel 2019 ha rilevato che lo stesso ceppo di coxsackievirus utilizzato nello studio Langone (CVA21) distrugge le cellule del cancro della vescica. La maggior parte dei 15 pazienti dello studio precedente ha mostrato segni di “morte cellulare” nei loro tumori dopo solo una settimana di trattamento.

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