Morta dopo vaccino AstraZeneca: la 18enne soffriva di una malattia autoimmune. Camilla Canepa, la ragazza di 18 anni morta dopo la vaccinazione volontaria con AstraZeneca, soffriva di piastrinopenia autoimmune familiare e assumeva una doppia terapia ormonale.
Gli investigatori vogliono capire se le due patologie fossero state indicate nella scheda data prima della somministrazione della dose, il 25 maggio. Gli inquirenti hanno acquisito le cartelle cliniche e la documentazione medica al Policlinico San Martino e nell’ospedale di Lavagna.
Tra i documenti sequestrati dai carabinieri del Nas di Genova ci sono anche le relazioni dei dirigenti medici del San Martino, Pelosi e Brunetti. Martedì verrà dato l’incarico ai medici legali Luca Tatjana e Franco Piovella. I due esperti hanno già eseguito gli esami sugli altri quattro casi di decessi dopo vaccini: il primo è stato quello della docente Francesca Tuscano di 32 anni e poi di tre anziani, tra i 70 e gli 80, a cui erano stati somministrati Astrazeneca e Pfizer.
La della studentessa 18enne, che il 3 giugno aveva iniziato ad avere i primi sintomi, tra cui una forte cefalea e fotofobia. La famiglia della ragazza morta dopo il vaccino AstraZeneca, ha dato il consenso per l’espianto degli organi.
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