Iran, calciatori arrestati per la festa di Capodanno: il motivo. In Iran, alcuni ex e attuali calciatori di una nota squadra di Teheran sono stati arrestati a Damavand, vicino alla capitale iraniana. L’operazione è scattata nella notte di Capodanno mentre il gruppo, composto da uomini e donne, partecipava a una festa per festeggiare l’ingresso del nuovo anno. Lo riporta l’agenzia iraniana Tasnim. “Gli arrestati hanno consumato drink alcolici”, aggiunge l’agenzia.
Dalla Rivoluzione islamica del 1979, in Iran è vietato partecipare a feste miste, con uomini e donne, e bere alcolici. Intanto ieri, sabato 32 dicembre, almeno un manifestante è rimasto ucciso nelle proteste contro il regime in Iran. La vittima, un ragazzo di 22 anni, Borhan Elyassi, ucciso con un colpo di pistola nella città curda di Javanrud. I raduni si sono tenuti in diverse città iraniane, tra cui Teheran, Semirom, Najafabad, Zahedan, Marvdasht, Javanrud, Izeh e Kermanshah. La gente ha gridato slogan come ‘Morte al dittatore, morte al (leader Ali) Khamenei’ e ‘I Mullah devono andarsene per ricostruire l’Iran’.
I video diffusi sui social media mostrano le forze di sicurezza sparare gas lacrimogeni e proiettili contro i manifestanti nelle città occidentali di Kermanshah e Javanrud, ferendo alcune persone. Le forze di sicurezza hanno chiuso le strade della città curda di Javanroud, arrestando un gruppo di manifestanti e vietando agli altri di partecipare alle cerimonie nel cimitero della città per celebrare il 40esimo giorno dell’uccisione di 7 manifestanti da parte delle guardie di sicurezza.
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